La dodicesima Conferenza internazionale su “Energia e cambiamenti climatici” si svolgerà in Grecia presso l’Università Nazionale di Atene (NKUA) dal 9 all’11 ottobre 2019. L’assemblea è patrocinata dall’Organizzazione per la cooperazione economica del Mar Nero (BSEC) e dall’impianto accademico delle Nazioni Unite (UNAI).
Il paese ellenico vive sulla propria pelle la drammatica situazione ambientale. Di qualche settimana fa è la notizia della morte di migliaia di pesci d’acqua dolce, per lo più carpe, intorno al lago Koroneia, dove il livello dell’acqua è sceso drasticamente a soli 60-80 cm. Oltre all’attuale siccità, un ruolo importante nella drastica riduzione del livello delle acque del lago è stata l’occlusione, con detriti e canne, del canale creato per deviare l’acqua da due canali nel lago e delle chiuse che vengono aperte occasionalmente per far affluire l’acqua a Koroneia.
Eventi che inducono il paese a porre estrema attenzione ai lavori della prossima conferenza su energia e cambiamenti climatici.
La prima sessione dei lavori sarà dedicata agli investimenti nell’energia verde, con l’ obiettivo di riunire responsabili politici e attori del mercato, esplorando, insieme, le opportunità di investimento che sostengano la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e il raggiungimento del 7 °obiettivo, stabilito dall’ONU, legato allo sviluppo sostenibile.
La seconda sessione dei lavori è stata intitolata la “Sessione scientifica”, dedicata alla presentazione e alla scoperta di ricerche relative all’energia e ai cambiamenti climatici, come già fatto nel corso degli anni precedenti.
I lavori rappresenteranno l’occasione per illustrare e affrontare argomenti importanti legati ai programmi della SDG7.
Durante tale sessione verranno presentati studi e lavori scientifici provenienti dall’Albania, dalla Bulgaria, da Cipro, dalla Grecia, dal Lussemburgo, dal Marocco, dalla Norvegia e dalla Serbia.
Infine, la terza sessione dei lavori riunirà scienziati, politici, e protagonisti del mercato energetico e sarà possibile discutere delle opportunità di finanziamento da parte di programmi internazionali, soprattutto nel quadro di “Horizon 2020” e aumentare l’interazione tra i protagonisti del settore su idee innovative e sulla cooperazione legata a tematiche d’interesse globale.
Il cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile sono due dei problemi mondiali più pressanti della nostra epoca.
Affrontare questi problemi mediante la politica e i provvedimenti, in particolare in paesi con economie in via di sviluppo, richiede una cooperazione internazionale efficace, priva di pregiudizi e aperta a tutte le realtà protagoniste della nostra contemporaneità.