Ad un anno dalla costituzione di “Imprese del Sud Basilicata” incontriamo il presidente, avvocato Dina Sileo, con cui facciamo il punto della situazione economico-imprenditoriale in Lucania. Imprese del Sud Basilicata è un’ associazione di imprese, liberi professionisti, commercianti, artigiani il cui scopo è sostenere le Pmi, promuovere la libera iniziativa economica in Basilicata, offrire servizi ed assistenza alle imprese esistenti e prestare consulenza a coloro che vogliono intraprendere un’attività imprenditoriale.
Ad un anno dalla sua costituzione quali risultati?
Sicuramente il primo risultato rilevante è il cospicuo numero di aziende iscritte che abbracciano vari settori, innanzi tutto edile, energetico , artigianale, commerciale, turistico ed agroalimentare, ma grande successo di iscrizioni anche tra i liberi professionisti: avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro ed aziendali, ingegneri, agronomi, nutrizionisti.
Il numero e la qualità degli aderenti ha consentito di mettere in campo già svariate iniziative, prima fra tutte “Lucania Eat” rivolta alla promozione del settore agroalimentare: grazie a questa valorizzazione dei prodotti made in Basilicata abbiamo favorito l’immissione degli stessi in mercati nazionali ed internazionali attraverso canali specializzati nel settore.
Non da ultimo, fin dall’inizio della mia presidenza ho ritenuto assolutamente necessario verificare lo stato delle aziende sia visitandole sia creando occasioni di incontro tra imprenditori. Anche questa linea ha dato risultati gratificanti perché il confronto tra imprenditori e professionisti ha dato modo di far sviluppare idee ed iniziative di collaborazione.
Quali servizi offre ai propri iscritti Imprese del Sud Basilicata?
Consulenza e mediazione legale, consulenza fiscale, consulenza aziendale, certificazione di qualità energetica, alimentare e di sicurezza; in sostanza, tutti quei servizi che oggi vengono negati alle imprese da quegli organismi datoriali ed istituzionali.
Perché un imprenditore dovrebbe aderire ad Imprese del Sud Basilicata?
Io da sempre sostengo che Imprese del Sud Basilicata rappresenta la politica “del Fare”, contro il lassismo e le lungaggini della politica-politicante, per mettere in atto tutto quanto necessario per sostenere un mondo imprenditoriale sofferente o addirittura morente.
In quali rapporti è Imprese del Sud Basilicata con la politica?
Imprese del Sud Basilicata è un’associazione apartitica e non ha alcun colore politico, questo però non significa che non sia attenta a ciò che la politica mette in campo per le imprese, e quindi senza timore di essere smentita, posso affermare che la politica è assolutamente assente.
Abbiamo subito governi tecnici, governi non direttamente eletti dai cittadini, ma spacciati per necessari per affrontare la crisi economica, proclami e belle promesse, ed il risultato è sotto gli occhi di tutti: nulla di concreto è stato fatto; con forza e con rabbia dico che non è più tempo di chiacchiere o tavoli di confronto, ci vogliono scelte precise, scelte politiche di sviluppo, del lavoro e soprattutto forti scelte di riforme fiscali, le uniche che potrebbero consentire agli imprenditori di rialzarsi e ripartire.
Chiunque lo chieda o lo faccia può godere della nostra attenzione e della nostra fiducia, ed è con questo spirito che, ad esempio, ho inteso aderire ad un Appello promosso dall’On Giuseppe Moles e dall’on. Antonio Martino: un appello di libertà, ricco di proposte in favore del mondo imprenditoriale e che mi pare ad oggi abbia già avuto a livello nazionale ampio riscontro di adesioni; il nome dell’iniziativa è “Rivolta l’Italia”.
In conclusione, quindi, pur se apartitici, guardiamo e, perché no, promuoviamo qualsiasi iniziativa tesa al sostegno della vita e dei progetti degli imprenditori
Esiste buona proposta anticrisi di Imprese del Sud Basilicata ?
La ricetta anti crisi è adottare politiche fiscali adeguate e non usuraie, politiche che consentano alle imprese di onorare i debiti con il fisco ma che consentano anche di dare spazio a politiche aziendali di sviluppo e di occupazione.
Ormai i pochi e coraggiosi imprenditori che ogni giorno affrontano il mercato lavorano per pagare il fisco senza nessun utile anzi quasi sempre in perdita.
Equitalia soffoca, e lo confermano i suoi stessi dati: oltre il 70% delle richieste di rateizzazione avvengono per debiti al di sotto dei 5.000 euro, e questo è un dato impressionante perché significa che i cittadini, come gli imprenditori, non dispongono neanche più di quello, senza parlare dei crediti che le imprese non riescono a riscuotere dalle Pubbliche Amministrazioni per il famoso Patto di Stabilità e che creano un vuoto di contabilità enorme.
Cosa pensa degli ultimi eventi drammatici e degli imprenditori che non ce la fanno ?
Ho rabbia, tanta rabbia. Gli imprenditori, ed amici, Vito Di Canio e Michele Zarriello erano delle belle persone e dei coraggiosi imprenditori, ma dentro evidentemente avevano tanta disperazione; sono vicina con grande affetto alle loro famiglie; non Le nascondo, però, che se anche nei giorni scorsi più volte mi sono interrogata su ciò che si poteva fare per tentare di evitare queste tragedie, onestamente trovo qualsiasi considerazione a-posteriori assolutamente strumentale; nello stesso tempo bisogna reagire con forza e, lo ripeterò in eterno, bisogna far presto: non è più tempo di parole ma di azioni, ed Imprese del Sud Basilicata continuerà in questo senso promuovendo tutte le azioni necessarie per “rivoltare” questo stato di cose.
di NICOLA SCARANO – il Quotidiano della Basilicata