Giorni intensi e particolari attanagliano l’Italia e l’intero globo. La tutela della salute e l’emergenza sanitaria pongono al centro dell’interesse collettivo i sistemi, le tecnologie e le produzioni particolarmente sostenibili ed efficaci. Elemento prioritario per la vita è l’acqua e il trattamento dell’acqua è sempre più oggetto di ricerca scientifica e tecnologica.
Secondo uno studio di Verify Market, il marchio più venduto al mondo tra i sistemi di trattamento dell’acqua per la cucina è il sistema innovativo denominato “eSpring”. Tra le innovazioni di tale tecnologia possiamo menzionare la riduzione dei potenziali contaminanti dell’acqua di rete e la valorizzazione con i minerali benefici come calcio e magnesio, che non vengono eliminati durante il trattamento.
Con l’aumentare della popolazione è aumentata la domanda di acque potabili e di conseguenza si producono maggiori quantità di quelle di scarico. Ecco quindi l’importanza della progettazione degli impianti di trattamento delle acque reflue industriali, civili e l’efficienza delle reti domestiche.
Ogni volta che ci laviamo, puliamo i piatti o cuciniamo, riversiamo nell’acqua domestica sostanze inquinanti, che è bene depurare prima di immettere nell’ambiente, e lo stesso vale a maggior ragione per le acque industriali. La salvaguardia della natura parte quindi dalla nostra casa, così come quella consumiamo e inseriamo nel nostro organismo.
Nel caso dei liquidi di scarto, tale cammino inizia dalle fognature, che fungono da primo bacino di raccolta prima di arrivare agli impianti di trattamento acque reflue.
Invece, per quanto riguarda l’acqua di acquedotto, possiamo dire che è già adatta al consumo umano così come è quando esce dal depuratore dell’acquedotto comunale. Purtroppo la rete idrica nazionale è fatiscente e la sicurezza dell’acqua domestica non può essere garantita, soprattutto, nelle zone del Meridione italiano. Gran parte dei problemi derivano dal materiale con cui sono stati costruiti i tubi, dallo stato di salute di cui godono le tubazioni e dalla loro manutenzione, dai tipi di inquinanti disciolti nell’acqua e nel caso di problemi specifici dell’acqua e preoccupazioni sullo stato delle strutture idriche si può pensare a depuratori d’acqua per sistema di trattamento domestico.
Apparecchiature che possono risultare particolarmente importanti per il loro impatto sulla natura e sulla salute, così come generato dalla tecnologia “eSpring“.
Ricordiamo che le modalità di utilizzo delle apparecchiature prevedono l’installazione permanente su impianti di distribuzione delle acque al punto di ingresso negli edifici (point of entry), al punto di erogazione (point of use) o anche il trattamento discontinuo di acque effettuato a valle del punto di erogazione, come nel caso delle caraffe filtranti. L’ambito di impiego delle apparecchiature, che determina anche specifiche responsabilità e criteri di sorveglianza sui sistemi di trattamento, considera sia gli utilizzi domestici che in esercizi commerciali, e include anche i trattamenti per erogazione di acque in unità distributive aperte al pubblico, note come “chioschi dell’acqua”, di recente diffusione in molte realtà locali dalla sensibilità e organizzazione maggiore.