Uno sconto del 50% sui contributi dei neoassunti, fino a un tetto massimo annuo di 4.030 euro: è questo il nuovo beneficio assicurato a tutti i datori di lavoro privati, siano essi imprenditori o professionisti, anche del settore agricolo.
Lo conferma la circolare Inps n. 77/2020, che dopo più di due anni rende finalmente operativo l’incentivo inserito nella legge n. 205/2017.
Lo sconto sui contributi è valido dal mese corrente di giugno 2020, e per essere immediatamente applicato richiede l’invio della denuncia contributiva Uniemens entro il 31 luglio 2020.
L’incentivo spetta su tutte le nuove assunzioni, anche a scopo di somministrazione, sia a termine sia a tempo indeterminato, compreso apprendistato, anche a favore delle cooperativa di lavoro. Lo sgravio spetta, inoltre, anche in caso di rapporto a tempo parziale, per una soglia massima di esonero ridotta in proporzione all’orario di lavoro. Non spetta, invece, nelle seguenti ipotesi: lavoro domestico; lavoro intermittente; lavoro occasionale.
La durata dello sgravio dei contributi è pari a 12 mesi nel caso di assunzioni a termine e a 18 mesi per quelle a tempo indeterminato. Nel caso in cui, nel corso dello svolgimento, il rapporto a termine agevolato è trasformato a tempo indeterminato, lo sgravio è prorogato a 18 mesi.
Per fruire dello sgravio, il datore di lavoro interessato deve inviare all’Inps, online, il modulo di istanza «BADR» predisposto sul sito internet, sezione «Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)» L’Inps, ricevuta la domanda, effettua verifiche e, se positive, autorizza la fruizione dello sgravio per il periodo spettante. Da questo momento, il datore di lavoro potrà fruire dello sgravio mediante conguaglio/compensazione nelle denunce contributive mensili (Uniemens o Dmag).