“La nuova Legge sui Porti è incentrata sull’accorpamento. Dalle iniziali 24 Autorità Portuali qualcuno parla di un dimezzamento (15) altri persino di soli 6 Distretti (macro aree).
Per me non contano i numeri: è necessario puntare su una programmazione strategica nazionale che passi per la istituzione di un Ministero del Mare capace di concertare le esigenze dei vari attori protagonisti. Occorre un coordinamento per i collegamenti veloci con interporti, aeroporti e autostrade.
Il modello vincente resta quello inglese”. Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità portuale di Salerno, forte del bilancio positivo delle attività svolte nello scalo, attende il varo della riforma sui porti italiani, punta sul modello inglese. Quello che apre ai privati.
La ricetta.”Bisogna sburocratizzare, spiega Annunziata. Registriamo un incremento del 32% del traffico container che ci posiziona al primo posto in Italia. Abbiamo avviato, da gennaio, la attività di preclearing, per snellire le attività di sdoganamento delle merci. Senza una adeguata rete infrastrutturale, però non andiamo da nessuna parte. Guardi, il problema come dicevo non è essere d’accordo o meno alla fusione con Napoli, per esempio, ma alla funzionalità di un progetto: se non vi sono collegamenti con aree interne, se non abbiamo un retroporto, non facciamo molta strada”.
E da qui l’apertura ai privati: “Sì, pochi ma efficaci investimenti di privati che, in tempi brevi, realizzino quella necessaria rete di cui prima vi parlavo. Penso a un Ministero del Mare che possa coordinare e incentivare anche i privati ad investire sull’unica risorsa che in questa città produce risultati incredibili».
La riforma, le indiscrezioni. Nel Decreto Legge Sblocca Italia sarebbero introdotte alcune anticipazioni della riforma portuale, tra cui il dimezzamento delle Autorità Portuali. Ecco quali potrebbero essere le quindici nuove realtà. GenovaSavona, La SpeziaMarina di Carrara, LivornoPiombino, NapoliSalerno, Gioia Tauro, CagliariOlbiaPorto Torres, PalermoTrapani, AugustaCataniaMessina, Taranto, BariBrindisi, Ancona, Ravenna, Trieste Monfalcone e Venezia Chioggia, CivitavecchiaFiumicinoGaeta.