Incentivare l’occupazione giovanile dovrebbe essere priorità di ogni legislatura. Se consideriamo un contesto problematico quale quello italiano possiamo comprendere l’importanza di intraprendere politiche in tale direzione, di sostegno all’autoimprenditorialità.
Il decreto Agosto prova a semplificare le cose con una misura ad hoc rivolta agli under 30. Come evidenziato dalla fotografia scattata dall’indagine Unioncamere sulle imprese giovanili, infatti, tra il 2011 e il 2018 il rapporto tra imprese giovanili per 1.000 giovani è calato di 7 punti, passando da 57,2 a 50,3. Gli incentivi per spingere i giovani ad avviare un’impresa non mancano: a livello nazionale, basti citare “Nuove imprese a tasso zero” – la versione “rinnovata” della misura Autoimprenditorialità prevista dal decreto legislativo n. 185/2000 – che prevede incentivi per giovani tra i 18 e i 35 anni e donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa.
Al 31 agosto, “Nuove imprese a tasso zero” ha finanziato 546 iniziative concedendo agevolazioni per 125 milioni, e attivando investimenti per 181 milioni di euro. I giovani vogliono fare impresa, ma incontrano una serie di ostacoli di carattere soprattutto burocratico in fase di avvio. L’attuale esecutivo ha dato inizio a procedure di semplificazioni volte a promuovere l’autoimprenditorialità dei giovani al di sotto dei 30 anni. Semplificazioni di carattere burocratico e amministrativo per tutti i soggetti che intendono avviare un’attività d’impresa, di lavoro autonomo o professionale in tutti i settori produttivi, dei servizi e delle professioni. Il provvedimento dovrebbe essere adottato entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto Agosto. Il provvedimento prevede il rifinanziamento di una serie di misure per favorire lo sviluppo in chiave innovativa delle imprese italiane, soprattutto quelle di dimensioni ridotte. Opportunità per incrementare investimenti e per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.
Euromed International Trade ha messo a punto un pacchetto di servizi integrati volti a facilitare e velocizzare la realizzazione della idea di business. Che sia una Startup incubata, uno startupper oppure spinoff universitari, Euromed supporta nella gestione dei processi di innovazione per la ricerca di idee o il lancio e la vendita di nuovi prodotti e servizi nel tentativo di implementare l’autoimprenditorialità dei giovani italiani.
Consapevoli di questa sfida, Euromed International Trade affianca i progetti di autoimprenditorialità per una crescita omogenea e costante, così da renderlo forte e strutturato. Per maggiori informazioni compila il seguente form:
Widget not in any sidebars