Barcellona torna ad ospitare una nuova edizione della Settimana mediterranea dei leader economici (MedaWeek Barcelona 2020) con un occhio alle nuove opportunità legate alla sostenibilità e all’energia verde come pilastri per lo sviluppo sostenibile del bacino del Mediterraneo, in epoca di pandemia sanitaria. Quest’anno MedaWeek ha deciso di dedicare una particolare attenzione alla promozione, valorizzazione e tutela dell’acqua. Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) con la collaborazione della Confederazione Svizzera ha lanciato una rete globale di esperti, professionisti, imprenditori e attivisti politici con la visione comune di assistere la comunità politica globale nell’affrontare le questioni chiave legate alla qualità dell’acqua e all’impatto di tale patrimonio fondamentale per le attività economiche, politiche e per il benessere sociale.
Durante i lavori di Barcellona enorme importanza è stata posta all’idea di coinvolgere un ampio spettro di organizzazioni internazionali, imprenditoriali, individualità e politici per dare avvio ad un’iniziativa globale al fine di generare nuova consapevolezza in rapporto al tema della qualità e della certificazione dell’acqua. Unire talenti, energia ed entusiasmo per raggiungere l’obiettivo di sviluppo sostenibile numero “sei” stabilito dalle Nazioni Unite. Gli esperti hanno chiaramente ribadito che, dall’inizio del nuovo secolo, esiste l’urgenza e la necessità di promuovere e diffondere nuove politiche di gestione e amministrazione del bene acqua attraverso nuove proposte da parte delle amministrazioni regionali e comunali per garantire iniziative e risultati misurabili sulle pratiche utilizzate per la gestione dell’acqua. Tali pratiche devono coinvolgere la società civile, il mondo della ricerca scientifica e il settore privato evidenziando il problema dell’accesso all’acqua come tema fondamentale sul quale dibattere.
La partecipazione ai lavori di Barcellona di organizzazioni quali l’Association of the Mediterranean Chambers of Commerce and Industry (Ascame) e di esperti internazionali delle Nazioni Unite vuole essere un passo importante per ragionare della tematica in ottica di Mediterraneo. Sviluppare iniziative tra il mondo economico, imprenditoriale e quello della società civile per generare iniziative e “migliori pratiche” da poter imitare nei vari contesti del bacino comune. Garantire attività di comunicazione e capitalizzazione di progetti modulari in rapporto ai temi della Crescita Blu al fine di aumentare l’impatto dei progetti migliori verso obiettivi comuni già identificati dalla comunità internazionale.
Sviluppare una comunità innovativa per consentire un approccio multidisciplinare e integrativo tra progetti modulari e stakeholder in chiave transnazionale. Tale approccio è, infatti, condizione essenziale per supportare i cluster mediterranei nei loro importanti e intensi processi di attività transnazionale legate alla promozione del patrimonio liquido. Accompagnare attivamente le attività correnti dell’UNEP, per quanto concerne il monitoraggio, la valutazione, il coordinamento e lo sviluppo di strumenti di politica ambientale, compresi i regolamenti giuridici e le convenzioni ambientali, per la gestione dell’acqua dolce, la gestione degli ecosistemi, la biodiversità, l’uso efficiente delle risorse, l’economia verde e i modelli di produzione e di consumo sostenibile.