Tre giorni di dibattito e varie presentazioni online hanno caratterizzato la prima edizione del World Ptx Summit 2020, evento dedicato all’idrogeno verde organizzato dall’1 al 3 Dicembre a Rabat, in Marocco, che ha visto la partecipazione di Ministri, funzionari della Commissione Europea, Sottosegretari di Stato, imprenditori, rappresentanti di organizzazioni nazionali e internazionali (CESE, IEA, IRENA, Dii), ricercatori ed esperti. Presente anche una rappresentanza della MACTT, la Ngo partner di Imprese del Sud impegnata in attività di ricerca e promozione dell’economia sostenibile.
Più di 5.000 persone provenienti da circa 60 paesi nei cinque continenti hanno potuto assistere agli interventi di circa 90 relatori, che hanno affrontato le sfide e le opportunità economiche legate all’idrogeno verde, lungo l’intera catena di valore: dall’energia verde a varie applicazioni chimiche e industriali, nonché aspetti tecnologici e prospettive di mercato.
Numeri importanti per un evento che non ha riscosso grande attenzione da parte dell’Italia e dei media italiani. Unico nome italiano tra i partecipanti è quello del Direttore Generale dell’International Renewable Energies Association (IRENA), Francesco La Camera, che ha ringraziato i colleghi marocchini per essere stato eletto, anche grazie al loro appoggio, come coordinatore dell’iniziativa Green Hydrogen da sviluppare in un quadro di sinergia tra lo stesso Marocco e l’Unione Europea.
Il World Ptx Summit 2020 è stato organizzato dall’Istituto marocchino per la ricerca sull’energia solare e le nuove energie (IRESEN), in collaborazione con l’Università Politecnica Mohammed VI (UM6P), con l’obiettivo di promuovere la creazione di una piattaforma di scambio regionale dedicata all’idrogeno verde e alle sue applicazioni in tutta l’economia (settore “Power-To-X”).
A tal proposito, il Ministro dell’Energia marocchino ha presentato i progressi del Paese in questo settore, lanciando un piano d’azione da sviluppare attraverso la Commissione Nazionale Idrogeno che punterà a sostenere lo sviluppo dei mercati e la richiesta di questa innovativa fonte energetica, anche al fine di preparare l’infrastruttura di esportazione e mettere in atto un quadro normativo adeguato. Le priorità di questo piano sono il rafforzamento delle competenze attraverso la formazione e le attività di Ricerca e Sviluppo, nonché la creazione di ecosistemi e cluster dedicati a questo settore. Duplice obiettivo che punta ad avviare discussioni e partnership di alto livello sulle opportunità offerte dall’idrogeno verde, nonché di riunire investitori, responsabili politici, innovatori, leader del settore ed esperti di ricerca nel campo.
A partire da questo programma ambizioso – come spiegato dal direttore di IRESEN, Badr Ikken – il Marocco intende fare del World Ptx Summit un crocevia per le comunità impegnate in questo settore e conquistare un posizionamento strategico in Africa come forte partner nel mercato internazionale.
Secondo diversi relatori dell’evento, la partnership internazionale è evidentemente la chiave per lo sviluppo del mercato dell’idrogeno verde e della green economy, perché grazie ad essa sarà possibile affrontare le sfide di una distribuzione su larga scala in termini di sostenibilità, costi tecnologici e preparazione della catena di fornitura.
L’ampia partecipazione internazionale ha dimostrato altresì la voglia delle comunità di fare network e di non arrendersi dinanzi alle difficoltà della pandemia da Covid-19, per sviluppare un piano di ripresa ecologica che rappresenta oggi una reale opportunità per la creazione di economie sostenibili e per plasmare il futuro di un mondo più sano e pulito.
Le molteplici sessioni della conferenza accompagnate da stand virtuali interattivi, infine, ha permesso una panoramica approfondita delle tendenze e dei progressi recenti relativi allo sviluppo dell’economia dell’idrogeno verde.