Gli showroom multibrand del comparto moda di Milano, ma con una vocazione internazionale, fanno squadra confluendo nella nuova CSM-Camera Showroom Milano. L’associazione, autonoma e indipendente, nasce grazie a un comitato promotore che verrà prossimamente inglobato in un comitato direttivo.
La categoria di agenti di commercio e distributori moda ad oggi vale un fatturato complessivo di vendite pari a circa 5 miliardi di euro, attirando nella città di Milano un totale di 30 mila buyer ogni stagione.
Perché allora integrare una nuova associazione? Semplicemente per stare al passo con i tempi e integrare anche nella moda dei processi innovativi che vanno dalla digitalizzazione all’incoming con l’organizzazione di collegamenti tra enti per poter ospitare i clienti esteri. Ma anche per sviluppare insieme campagne di vendita, marketing e comunicazione promuovendo la filiera del tessile-abbigliamento milanese e Made in Italy con una voce unica e più forte di prima.
“Gli showroom multibrand sono una peculiarità della città di Milano. Con l’associazione diamo voce in forma coesa alle nostre esigenze e preserviamo un sistema unico nel suo genere. Ad oggi contiamo già circa 30 adesioni e puntiamo a quota 50” spiega a FashionNetwork.com Mauro Galligari, direttore della comunicazione di Csm.
Il comitato promotore di Csm, che vigilerà sullo statuto della neocostituita associazione autonoma, indipendente e apolitica, è composto da Gigliola Maule, alla guida di Gruppo Zappieri e nel ruolo di presidente, Daniele Ghiselli ed Elisa Gaito, titolari degli omonimi showroom, Frank Lubrano (Panorama Moda), Francesco Casile, fondatore di Casile&Casile Fashion Group, e Mauro Galligari (Studio Zeta).
“È essenziale – si legge nella nota divulgata – una visione condivisa del futuro delle agenzie commerciali, che si concretizzerà attraverso lo studio e la soluzione dei problemi comuni di maggiore interesse. L’implementazione di azioni innovative e l’unione delle risorse costituiranno per gli associati un innegabile punto di forza”.