Vola l’export cinese nei primi due mesi del 2021, rispetto ai valori del 2020, quando il Paese fu colpito per primo al mondo dal Covid-19. Il surplus della bilancia commerciale pari a 103,25 miliardi di dollari registrato da Pechino è ben al di sopra di ogni aspettativa.
Come riporta AGI, nei dati calcolati in dollari sui valori diffusi dall’Amministrazione delle dogane cinese, nel periodo di gennaio e febbraio scorsi le esportazioni sono balzate del 60,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, superando ampiamente le attese degli analisti che stimavano un aumento del 38,9%: nel solo mese di febbraio le esportazioni sono schizzate del 154,9%, mentre le importazioni sono aumentate del 17,3%, al ritmo più elevato dall’ottobre 2018. Nei primi due mesi del 2021, invece, le importazioni hanno registrato un aumento del 22,2% rispetto a gennaio-febbraio 2020.
Le esportazioni sono cresciute grazie soprattutto alla ripresa della domanda esterna, in particolare da Stati Uniti e Unione Europea, mentre l’aumento delle importazioni è dovuto all’effetto combinato della ripresa dell’economia e delle misure di stimolo di Pechino, secondo quanto riferito dalle Dogane cinesi.
La notizia del boom per l’export cinese dimostra come l’economia del Paese stia ripartendo alla grande, e arriva in corrispondenza del lancio di un evento che rappresenta un’occasione unica per le imprese italiane di fare rete e creare sinergie con nuovi partner cinesi: si tratta della Belt&Road Exhibition 2021, in programma dal 12 al 15 Aprile.
L’evento offre alle nostre aziende interessate al mercato cinese una grande opportunità di visibilità e nuovi contatti attraverso conferenze, workshop, aree espositive virtuali, incontri B2B altre iniziative legate alle opportunità di business tra Italia e Cina.