Il colosso Amazon ha manifestato interesse per occupare alcuni stabilimenti nell’area industriale di Termini Imerese. Il colosso del gruppo Bezos ha avuto uno scambio di e mail con l’amministrazione straordinaria che gestisce non solo l’ex stabilimento Fiat, ma anche l’ex Magneti Marelli.
Secondo quanto riporta Il Manifesto, alcuni emissari del gruppo avrebbero preso contatti anche con Invitalia: l’area presa in considerazione per caratteristiche rientra nel profilo identificato dall’azienda americana, già presente a Catania, e che per realizzare il suo hub commerciale è alla ricerca di un’area nella parte occidentale della Sicilia che sia collegata a un porto e alla rete autostradale per agevolare le operazioni di trasporto delle merci.
Le voci sull’interessamento di Amazon arrivano in corrispondenza di una nota ufficiale di Smart City Group, il consorzio volontario riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente e costituito tra le reti d’imprese che offrono servizi ai Comuni Italiani per facilitare la trasformazione dei centri urbani in Smart city.
Lo scorso anno il consorzio si è candidato a investire per riconvertire e reindustrializzare il sito industriale di Termini Imerese nel palermitano, che fu prima di Fiat e recentemente di Blutec, e ancora oggi attende riposte dal Governo.
I vertici del Consorzio hanno chiesto un incontro urgente al nuovo ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e scritto ai sindacati: “Smart City Group – si legge nella nota – è costretta a sottolineare di nuovo i rischi connessi ad un ulteriore allungamento della procedura da parte dell’amministrazione Straordinaria di Blutec e del Mise: il lungo e faticoso iter ha visto lasciar scadere da parte degli enti preposti tutte le scadenze programmate, inclusi i termini di legge per l’accettazione o il rigetto del progetto del 5 febbraio scorso”.