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lunedì, Novembre 25, 2024
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Raggiunto l’accordo UE-Cina in materia di investimenti

La Cina si è impegnata ad abbattere numerose barriere per facilitare l'accesso al mercato agli investitori europei

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Lo scorso 30 Dicembre 2020 l’UE e la Cina hanno concluso in linea di principio i negoziati per un accordo globale in materia di investimenti. L’accordo fa seguito a una chiamata tra il Presidente cinese Xi Jinping e la Presidente della Commissione europea Von der Leyen, il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel, la Cancelliera tedesca Angela Merkel a nome della presidenza del Consiglio dell’UE e il Presidente francese Emmanuel Macron. La Cina si è impegnata a garantire agli investitori europei un livello di accesso al mercato più elevato di quanto non sia mai stato in precedenza, comprese alcune nuove e importanti aperture del mercato cinese. La Cina si impegna inoltre a garantire un trattamento equo alle imprese dell’UE, in modo che possano competere in Cina a condizioni di maggiore parità, anche per quanto riguarda la normativa sulle imprese statali, la trasparenza dei sussidi e le norme contro il trasferimento forzato di tecnologie. Per la prima volta la Cina ha accettato inoltre disposizioni ambiziose in materia di sviluppo sostenibile, compresi impegni sul lavoro forzato e la ratifica delle convenzioni fondamentali pertinenti dell’OIL.

L’accordo creerà un migliore equilibrio nelle relazioni commerciali UE-Cina. L’UE è sempre stata molto più aperta agli investimenti esteri rispetto alla Cina. Ciò è vero per gli investimenti esteri in generale. La Cina si impegna ora ad aprirsi all’UE in una serie di settori fondamentali.

Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, ha dichiarato: “L’accordo rappresenta una tappa importante nelle nostre relazioni con la Cina e per la nostra agenda commerciale basata sui valori. Offrirà agli investitori europei un accesso senza precedenti al mercato cinese, consentendo alle nostre imprese di crescere e creare posti di lavoro. Impegnerà inoltre la Cina a rispettare principi ambiziosi in materia di sostenibilità, trasparenza e non discriminazione. L’accordo riequilibrerà le nostre relazioni economiche con la Cina.”

Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo e Commissario per il Commercio, ha dichiarato: “Questo accordo darà alle imprese europee un forte impulso in uno dei mercati più grandi e in più rapida crescita al mondo, aiutandole a operare e a competere in Cina. L’accordo fissa inoltre la nostra agenda commerciale basata sui valori nei rapporti con uno dei nostri partner commerciali più grandi. Abbiamo ottenuto impegni vincolanti in materia di ambiente, cambiamenti climatici e lotta al lavoro forzato. Collaboreremo strettamente con la Cina per garantire il pieno rispetto di tutti gli impegni.”

Le norme negoziate nell’accordo stabiliscono standard elevati in termini di trasparenza, parità di condizioni, impegni in materia di accesso al mercato e sviluppo sostenibile. L’UE proseguirà in via prioritaria i lavori sulle misure autonome programmate in ambiti come le sovvenzioni o gli obblighi di diligenza.

La conclusione in linea di principio dei negoziati, avvenuta in data odierna, rappresenta la prima tappa del processo: le deliberazioni per l’adozione e la ratifica dell’accordo non hanno ancora avuto luogo e saranno condotte in piena trasparenza.

Accordo globale UE-Cina in materia di investimenti

Apertura ambiziosa e parità di condizioni per gli investimenti europei

Per quanto riguarda l’accesso al mercato per le imprese dell’UE, la Cina ha assunto impegni significativi nel settore manifatturiero, il settore più importante per gli investimenti dell’UE in Cina. L’industria manifatturiera rappresenta oltre la metà degli investimenti totali dell’UE, compresi il 28 % nel settore automobilistico e il 22 % nei materiali di base. Ciò comprende, tra l’altro, la produzione di automobili elettriche, prodotti chimici, apparecchiature per telecomunicazioni e attrezzature sanitarie.

La Cina sta inoltre assumendo impegni in relazione agli investimenti dell’UE in diversi settori dei servizi, quali i servizi cloud, i servizi finanziari, l’assistenza sanitaria privata, i servizi ambientali, il trasporto marittimo internazionale e i servizi connessi al trasporto aereo.

Nei settori interessati le imprese europee otterranno maggiore certezza e prevedibilità per le loro attività, in quanto la Cina non potrà più vietare l’accesso o introdurre nuove pratiche discriminatorie.

L’accordo globale in materia di investimenti contribuirà a creare condizioni paritarie per gli investitori dell’UE stabilendo norme molto chiare sulle imprese statali cinesi e sulla trasparenza delle sovvenzioni e vietando i trasferimenti forzati di tecnologia e altre pratiche con effetti distorsivi.

L’accordo prevede anche garanzie che consentiranno alle imprese europee di ottenere autorizzazioni e completare procedure amministrative con maggiore facilità. Garantisce inoltre alle imprese europee l’accesso agli organismi di normazione cinesi.

Integrare la sostenibilità nelle nostre relazioni di investimento

L’accordo globale in materia di investimenti vincolerà le parti in una relazione di investimento basata su valori e fondata sui principi dello sviluppo sostenibile. È la prima volta che la Cina accetta disposizioni così ambiziose con un partner commerciale. Inoltre la Cina assume impegni nei settori del lavoro e dell’ambiente, ad esempio l’impegno di non abbassare gli standard di protezione al fine di attrarre investimenti, di rispettare i propri obblighi internazionali e di promuovere un comportamento commerciale responsabile da parte delle sue imprese. La Cina ha altresì convenuto di dare effettiva attuazione all’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e alle convenzioni dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) che ha ratificato. Per di più ha accettato di adoperarsi con costanza e assiduità per ratificare le convenzioni fondamentali dell’OIL sul lavoro forzato.

Le questioni relative allo sviluppo sostenibile saranno oggetto di un solido meccanismo di esecuzione da parte di un panel indipendente di esperti, come nel caso degli altri nostri accordi commerciali. Ciò comporta una risoluzione trasparente delle controversie con il coinvolgimento della società civile.

Esecuzione

L’attuazione degli impegni previsti dall’accordo sarà monitorata al livello del vicepresidente esecutivo per quanto riguarda l’UE e del vice primo ministro per quanto riguarda la Cina. Il meccanismo di risoluzione delle controversie tra Stati su cui si fonda l’accordo soddisfa i più elevati standard stabiliti negli accordi commerciali dell’UE in vigore. L’accordo istituisce inoltre un gruppo di lavoro specifico incaricato di seguire l’attuazione delle questioni connesse allo sviluppo sostenibile, comprese quelle relative al lavoro e al clima.

Proseguimento dei negoziati sulla protezione degli investimenti

L’accordo globale raggiunto oggi comprende l’impegno di entrambe le parti ad adoperarsi per completare i negoziati sulla protezione degli investimenti e sulla risoluzione delle controversie in materia di investimenti entro due anni dalla firma dell’accordo globale in materia di investimenti. L’obiettivo comune è modernizzare gli standard di protezione e disporre di un meccanismo di risoluzione delle controversie che tenga conto del lavoro svolto nel quadro dell’UNCITRAL per un tribunale multilaterale per gli investimenti. L’obiettivo dell’UE rimane quello di modernizzare e sostituire gli attuali trattati bilaterali di investimento degli Stati membri con la Cina.

Prossime tappe

Entrambe le parti stanno attualmente lavorando per mettere a punto il testo dell’accordo, che dovrà essere oggetto di revisione giuridica e traduzione prima che possa essere sottoposto all’approvazione del Consiglio dell’UE e del Parlamento europeo.

Belt&Roard Exhibition 2021

La notizia dell’accordo UE-Cina sugli investimenti arriva in corrispondenza del lancio di un evento che rappresenta un’occasione unica per le imprese italiane di fare rete e creare sinergie con nuovi partner cinesi: si tratta della Belt&Road Exhibition 2021, in programma dal 12 al 15 Aprile.

L’evento offre alle nostre aziende interessate al mercato cinese una grande opportunità di visibilità e nuovi contatti attraverso conferenze, workshop, aree espositive virtuali, incontri B2B altre iniziative legate alle opportunità di business tra Italia e Cina.

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