Il variegato comparto del manifatturiero rappresenta un settore dell’industria che, sostanzialmente, trasforma le materie prime in prodotti finiti. In altri termini, l’attività del settore manifatturiero rappresenta l’attività umana mirata alla produzione di beni attraverso un meccanismo di trasformazione delle materie prime in oggetti destinati al consumo, ossia il prodotto finito o semilavorato, destinato a un’ulteriore attività manifatturiera. Si tratta di un settore ampio, che comprende una pluralità di mercati e ambiti: dalla meccanica, all’alimentare, al tessile, all’elettronica. Un settore in continuo mutamento, per adattarsi da un lato alle mutevoli esigenze del consumo, dall’altro a tecnologie di produzione sempre nuove.
Secondo gli ultimi dati sulle Piccole e medie imprese (Pmi), il comparto ha riportato ad aprile i risultati migliori mai registrati. Il tasso di aumento della produzione è stato il terzo più elevato negli ultimi 23 anni, mentre la crescita dei nuovi ordini, conseguentemente al rafforzamento della domanda da parte dei clienti e alla migliore fiducia del mercato, è risultata la più alta da aprile 2000. I dati rilevati indicano che, ad aprile, l’indice delle Piccole e Medie imprese manifatturiere ha registrato 60,7, in aumento rispetto al 59,8 di marzo. Si tratta del miglioramento più rilevante delle condizioni operative dal giugno 1997. Le interruzioni sulla catena di distribuzione continuano tuttavia a frenare il settore. I tempi medi di consegna si sono allungati a livelli quasi record facendo aumentare notevolmente i costi e ponendo maggiori pressioni inflazionistiche. Di conseguenza le aziende hanno incrementato i prezzi medi di vendita, piazzando importanti livelli da record e gli ultimi dati hanno mostrato una prestazione del settore complessivamente importante. I produttori dei beni di consumo hanno continuato ad arrancare in parte a causa del significativo impatto delle problematiche relative alla fornitura. Crescite quasi record sono state però osservate nel sotto settore dei beni intermedi e in quello dei beni di investimento.
Gli ordini esteri nel corso dell’ultimo mese sono rimasti elevati, aumentando notevolmente, ad un tasso però leggermente più lento di quello di marzo. Tutto il settore manifatturiero europeo sembra ormai aver superato le difficoltà economiche frutto dell’emergenza sanitaria. Dati e analisi confermati dagli indici delle imprese italiane e delle principali economie del continente europee, tutti ben al di sopra della soglia dei 50 punti, che separa la fase di espansione da quella di contrazione. Attualmente, il settore manifatturiero affronta una nuova rivoluzione industriale, rivedendo il settore attraverso la digitalizzazione e rappresenta un cambiamento radicale, che sta trasformando il modo di lavorare delle fabbriche e che permette di cambiare il rapporto tra i prodotti e i consumatori. Una rivoluzione economica e commerciale che può generare enorme opportunità per le imprese italiane e per i processi di export e internazionalizzazione dell’intero e variegato mondo del manifatturiero.