In occasione della riunione a Porto e in videoconferenza, i leader dell’UE e dell’India hanno concluso un partenariato globale per la connettività, con il quale ribadiscono il loro impegno a collaborare per sostenere una connettività resiliente e sostenibile, sia in India che in paesi e regioni terzi, fra cui l’Africa, l’Asia centrale e la regione indo-pacifica.
Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, ha dichiarato: “Questo partenariato, concluso oggi fra l’UE e l’India in presenza dei nostri 27 Stati membri, inaugura un nuovo capitolo nelle nostre relazioni. Sebbene il coronavirus sia ancora causa di terribili devastazioni, dobbiamo concentrarci anche su una migliore ricostruzione. Questo partenariato per la connettività informerà le nostre azioni nei prossimi anni, in quanto agevola gli sforzi comuni volti a creare un futuro più verde, inclusivo e prospero per l’UE, l’India e le regioni del mondo.“
Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e Vicepresidente della Commissione europea, ha dichiarato: “Esistono modelli concorrenti di sviluppo, infrastrutture, scambi commerciali e governance. L’Unione europea è la regione più integrata del mondo e siamo orgogliosi del modo in cui abbiamo migliorato le vite dei nostri cittadini, attraverso un approccio basato su norme internazionali, sostenibilità e regole comuni. È così possibile offrire stabilità, responsabilità finanziaria e ambientale, apportando un beneficio diretto alle popolazioni interessate. L’India condivide la nostra visione e ci auguriamo di lavorare insieme non solo nei nostri rispettivi paesi ma anche altrove, per contribuire a plasmare il mondo di domani.“
Liberare il nostro potenziale collettivo
Il partenariato UE-India per la connettività è il secondo partenariato di questo tipo, dopo quello firmato con il Giappone nel settembre 2019. Questi partenariati bilaterali costituiscono parte integrante della strategia dell’UE per collegare l’Europa e l’Asia, presentata dalla Commissione e dall’alto rappresentante nel settembre 2018 e approvata dal Consiglio nell’ottobre dello stesso anno.
Il partenariato UE-India per la connettività riguarda la cooperazione nei settori digitale, energetico, dei trasporti e interpersonale. Esso è fondamentalmente radicato nel sostegno alla duplice transizione digitale e verde, all’adesione alle norme internazionali e al relativo sviluppo nonché alle norme e ai valori condivisi della sostenibilità sociale, ambientale, economica e di bilancio e della parità di condizioni.
Oggi l’UE e l’India insieme rappresentano un mercato di 1,8 miliardi di persone con un PIL congiunto di 16,5 milioni di miliardi di EUR l’anno. Entro il 2030 l’India sarà il paese più popoloso al mondo con un’età mediana di appena 31 anni. Per l’India gli studi indicano una crescita di oltre il 250 % nell’economia digitale di base fra il 2019 e il 2025.
Il nuovo partenariato per la connettività mira pertanto a mettere in comune le risorse, le norme e le conoscenze per venire incontro alle esigenze delle prossime generazioni in termini di infrastrutture sostenibili e di qualità. Il partenariato prevede una collaborazione sulle norme e sul contesto normativo nonché su progetti infrastrutturali concreti e offre una piattaforma per sviluppare i numerosi progetti già in corso tra l’UE e gli attori pubblici e privati indiani, proponendo altresì nuove attività in tutti i settori. Le attività dell’UE seguiranno l’approccio Team Europa, che favorisce l’incontro fra le istituzioni dell’UE, i suoi Stati membri e le istituzioni finanziarie europee in un quadro comune.
Un approccio globale
L’ambiente rappresenta una priorità specifica. Nel settore energetico il lavoro si concentrerà sull’attuazione del partenariato UE-India per l’energia pulita e il clima, con un supporto regolamentare a integrazione delle attività pubbliche e private in materia di energia solare galleggiante, energia eolica offshore e stoccaggio dell’energia.
Il digitale costituisce un altro elemento centrale del partenariato, sulla base della nostra agenda digitale comune antropocentrica. Ci adopereremo per garantire la protezione dei dati personali e della vita privata, anche mediante eventuali decisioni in materia di adeguatezza dei dati, al fine di agevolare flussi di dati transfrontalieri sicuri. Le attività contemplate dal partenariato includono la collaborazione in connettività digitale, per esempio attraverso cavi sottomarini e reti satellitari nonché la promozione del 5G veloce ed efficiente sulla base di norme globali.
Nel settore dei trasporti, vi sono proposte in materia di normalizzazione e certificazioni, decarbonizzazione e digitalizzazione nonché per un vertice UE-India sull’aviazione al fine di ampliare la cooperazione, i dialoghi sulla mobilità intelligente e sostenibile, oltre a nuovi investimenti nelle metropolitane, con eventuali nuove rotte aeree e lavori sull’industria marittima.
Attraverso la connettività interpersonale, intendiamo sviluppare innovazioni pionieristiche, che consentano di potenziare le più recenti scoperte scientifiche anche mediante opportunità rafforzate nell’ambito del programma Erasmus+, una collaborazione nell’ambito del programma Orizzonte Europa e collegamenti con l’iniziativa globale per la rete accademica (GIAN, Global Initiative for Academic Network) e il regime per la promozione della ricerca e della collaborazione accademiche (SPARC, Scheme for Promotion of Academic Research and Collaboration).
Il partenariato cercherà di creare condizioni favorevoli per intensificare gli investimenti nei progetti di connettività da parte del settore privato, promuovendo un ecosistema globale competitivo. Il partenariato rispecchia il nostro impegno a favore delle norme internazionali per garantire condizioni di parità per le imprese e un accesso reciproco ai mercati.
La promozione di nuove opzioni di finanziamento è fondamentale per il partenariato. A livello regolamentare ciò prevederà un impegno nell’ambito della piattaforma internazionale sulla finanza sostenibile (IPSF, International Platform on Sustainable Finance) nonché un impegno congiunto per sviluppare la cooperazione UE-India nella regolamentazione internazionale del sostegno pubblico al finanziamento delle esportazioni. Intendiamo altresì promuovere la cooperazione tra imprese, camere di commercio, banche e fondi internazionali di sviluppo e promozione e le agenzie per il finanziamento delle esportazioni dell’UE e indiane.
Il partenariato per la connettività è accompagnato da cerimonie per la firma del nuovo finanziamento della Banca europea per gli investimenti (BEI) del valore di 300 milioni di EUR per le metropolitane di Pune e Kanpur nonché da un investimento azionario di 25 milioni di EUR nel fondo d’investimento NEEV II, con la Banca nazionale dell’India, che rafforza l’azione globale per il clima. Tali operazioni, che portano il finanziamento totale della BEI in India a 3,3 miliardi di EUR, costituiscono il primo nuovo finanziamento nell’ambito del partenariato. Sono già previste nuove operazioni, compresi ulteriori investimenti della BEI nella metropolitana e progetti guidati dagli Stati membri in settori quali metropolitana, ferrovie, eolico offshore, e collaborazione nel campo della ricerca.