Lo scorso 30 giugno la Commissione europea ha lanciato due nuove piattaforme per fornire uno sportello unico per tutti i responsabili politici e le parti interessate alla cooperazione UE-Africa in materia di ricerca e innovazione.
Il portale EU-Africa cooperation in R&I si concentra sul dialogo politico di alto livello UE-UA sulla scienza, la tecnologia e l’innovazione, attraverso il quale l’Unione europea e l’Unione africana sviluppano e implementano priorità e attività congiunte di politica di ricerca e innovazione a breve, medio e lungo termine.
Il portale EU-Mediterranean cooperation in R&I mira invece a promuovere una maggiore collaborazione in materia di ricerca e innovazione tra gli Stati membri dell’Unione per il Mediterraneo (UpM), compreso il Nord Africa.
Lo scopo di entrambi è di migliorare gli incubatori, gli acceleratori e le competenze imprenditoriali in entrambe le aree.
Mariya Gabriel, Commissario UE per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, ha affermato: “Le nostre priorità UE-Africa stabilite congiuntamente vengono ora tradotte in azioni quali: le nuove piattaforme online, il nuovo progetto ENRICH in Africa, il lancio degli inviti ARISE e l’iniziativa Horizon Europe Africa. Queste attività contribuiscono a costruire economie della conoscenza per la crescita sostenibile e l’occupazione. Il partenariato pilota per l’innovazione Africa Europa è stato determinante nel collegare l’UE con gli incubatori di alta qualità dell’Unione africana, gli acceleratori e gli uffici di trasferimento tecnologico.”
“La cooperazione UE-Unione Africana nel campo della ricerca e dell’innovazione ha chiaramente guadagnato slancio – ha aggiunto Sarah Anyang Agbor, Commissario per l’Unione Africana – e questo è molto incoraggiante in vista dell’Agenda 2063 e della Strategia di Scienza, Tecnologia e Innovazione per l’Africa 2024. Insieme, i nostri ricercatori africani, le istituzioni di ricerca e i partner europei supereranno l’impatto socio-economico della crisi della Corona e costruiranno economie africane sostenibili.”
“È con grande piacere che facciamo il prossimo passo nelle relazioni con i nostri partner africani – ha concluso Jutte Urpilainen, Commissario per la Cooperazione Internazionale – sostenendo i ricercatori africani più promettenti per mettere in pratica la loro scienza innovativa e di eccellenza. Il progetto ARISE segna l’inizio di un viaggio verso l’obiettivo di istituzioni africane autosufficienti che sostengono lo sviluppo di società basate sulla conoscenza.”