Interessanti prospettive e dinamiche economiche per il mercato USA della meccanica strumentale. Nel secondo trimestre dell’anno le importazioni statunitensi di Macchinari e impianti per i processi industriali hanno evidenziato un significativo rimbalzo positivo (+21.2% nei valori in euro), portando il cumulato annuo in territorio positivo (+8.4%). I valori del primo semestre dell’anno risultano, tuttavia, ancora inferiori di circa 10 punti percentuali ai valori del corrispondente semestre 2019, periodo antecedente gli effetti recessivi del Great Lockdown. Con la definizione di meccanica strumentale si indica quel settore strategico dell’economia italiana che riguarda la produzione di macchinari o impianti destinati a settori produttivi (macchine utensili, macchine tessili, le macchine agricole). Il settore è caratterizzato da una fortissima propensione all’export e ha un elevato tasso di competitività.
Per quel che concerne il settore della meccanica nel 2017 gli Stati Uniti hanno importato Made in Italy per 11,23 miliardi di dollari (1,6% del totale) con una crescita considerevole del 10.8% rispetto al 2016. Nel secondo trimestre del 2021, tra i settori del comparto Macchinari e Impianti più dinamici vanno evidenziate le Macchine per cartiere, +55.4%, con un cumulato annuo di quasi il +24 per cento e – soprattutto – il ritorno su valori di quasi il 17 per cento superiori a quelli del corrispondente periodo 2019, a testimonianza di un profilo di crescita molto robusto. Forte risalita anche per le importazioni statunitensi di Macchine tessili, che nel secondo trimestre dell’anno hanno messo a segno una crescita eccellente (+42.1%), portando il bilancio del primo semestre ad un +35% tendenziale rispetto al 2020 e, ancora più significativo, superando – seppur di poco – i valori del primo semestre 2019. In ripresa sostenuta anche le Macchine alimentari (+30.5% nel trimestre più recente), che chiudono il primo semestre dell’anno su valori di circa il 9 per cento superiori all’analogo periodo 2020 e – soprattutto – risultano del +7.1 superiori ai valori pre-crisi. Continua, inoltre, il trend di crescita delle Macchine per imballaggio, che chiudono il primo semestre dell’anno in aumento tendenziale di 11.5 punti percentuali nei valori in euro e, addirittura, su livelli di quasi il 19 per cento superiori al corrispondente periodo 2019.
In Italia, tra gli esempi più importanti, ritroviamo l’export veneto a trainare i settori delle produzioni di metallo, delle apparecchiature elettriche e della meccanica strumentale. L’export verso gli Usa, primo mercato extra comunitario e terzo assoluto per valore esportato dalle imprese venete ha chiuso il 2020 con un risultato leggermente negativo (-1,2%) ma le nuove prospettive della ripartenza fanno ben sperare per le esportazioni e la ripresa economica e regionale del settore. Anche nel 2020, nonostante il rallentamento dell’industria manifatturiera americana, la meccanica si è confermata il comparto di punta delle esportazioni italiane negli USA con un valore di quasi 12 miliardi di dollari pari al 24% di tutto l’export italiano in USA.
Secondo il più recente rapporto dell’associazione “Manufacturers Alliance for Productivity and Innovation” (MAPI), la ripresa dell’economia USA dopo il rallentamento causato dalla pandemia, darà una spinta alla domanda di attrezzature e macchinari da parte delle imprese, creando numerose opportunità anche per le imprese straniere e per la tecnologia italiana continuano ad esserci buone opportunità di vendita, soprattutto laddove si riesca a offrire soluzioni tecnologiche innovative ed avanzate. L’industria della meccanica strumentale ha un impatto economico che si estende in tutta l’economia degli Stati Uniti. Le industrie dei macchinari forniscono tecnologie essenziali e altamente sofisticate per molte altre industrie manifatturiere e dei servizi. I controlli dei processi industriali e altre tecnologie di automazione consentono agli utenti finali di massimizzare la produttività delle loro apparecchiature e le vendite di molti tipi di macchinari sono accompagnate anche da una varietà di servizi di alto valore, tra cui architettura specializzata, ingegneria e logistica.
In questa fase di rilancio in cui si trova l’industria manifatturiera americana si punterà molto sull’Advanced Manufacturing per favorire la crescita delle tecnologie e processi manifatturieri avanzati. Ma si apriranno opportunità anche in alcuni settori su cui punta l’amministrazione Biden per il rilancio dell’economia, tra questi, in particolare infrastrutture e energia. Nuove opportunità per macchinari e attrezzature per l’edilizia e industria mineraria, attrezzature e macchinari per la generazione, la trasmissione e la distribuzione di energia elettrica, nonché macchinari utilizzati per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas.