Medaweek Barcelona 2021, la settimana dei leader economici del Mediterraneo, dedicherà uno dei suoi summit al mondo dell’agricoltura e del food: si tratta del 1st Mediterranean meeting of Agriculture and Food, in programma il 17 Novembre dalle 17.00 alle 18.30 presso Casa Llotja de Mar, a Barcellona. Sarà un’occasione per affrontare importanti tematiche come gli investimenti nell’agricoltura sostenibile, la costruzione di una produzione alimentare basata sempre sulla sostenibilità e sulle tipicità mediterranee nonché resistente ai fattori climatici, e il rilancio della dieta mediterranea.
La produzione agricola è uno dei pilastri dell’economia, rappresentando il 3% del PIL mondiale e quasi il 30% dell’occupazione globale. Tuttavia, i mercati agricoli si confermano instabili, reagendo alle previsioni speculative degli operatori con variazioni dei prezzi, come è successo nel 1986, 1996 o 2008. I forti aumenti dei prezzi scatenano rivolte e disordini tra i consumatori, così come un’elevata instabilità del reddito per i produttori: PMI agroalimentari e aziende agricole.
Nel 2020, questa situazione è stata ancora più complicata dalla chiusura delle frontiere per contenere la diffusione della pandemia Covid-19. L’insicurezza alimentare, che già colpisce quasi il 40% della popolazione mondiale per mancanza di cibo o per la sua scarsa qualità, è molto più compromessa senza il buon funzionamento delle catene di approvvigionamento e della salute pubblica.
È allora tempo di approcci efficienti. Le diete patrimonio, come la Dieta Mediterranea, devono costituire la base per la costruzione di sistemi alimentari regionali, basati sulla prossimità, la solidarietà e l’autonomia, e quindi, più resistenti alle crisi economiche e sociali, sanitarie o climatiche.
Nel 2019, le startup agricole globali hanno investito quasi 20 miliardi di dollari nel FoodTech. Nel Mediterraneo, la sfida è promuovere un’agricoltura moderna, competitiva, globale e sostenibile delle risorse per aumentare l’attrattiva del settore e offrire opportunità di lavoro ai giovani in un mercato del lavoro dipendente dalla tecnologia.
È allora urgente una nuova visione e associazione del settore agricolo e alimentare nel Mediterraneo, basata su reti di sviluppo comuni, che aiutino a superare le crisi attuali e future.
È altrettanto urgente promuovere misure per riattivare il settore agroalimentare ed evitare il suo soffocamento, ma è anche imperativo porre le basi per un nuovo modello di sviluppo sostenibile. È il momento, finalmente, di prendere decisioni coraggiose.