Il CETA non è solo un patto commerciale. È una piattaforma strategica per rafforzare i legami tra Europa e Canada. Con l’applicazione provvisoria dell’accordo, quasi il 98% delle tariffe è stato già eliminato, facilitando notevolmente lo scambio di beni e servizi.
Ma la mancanza di una ratifica completa crea incertezze che frenano la cooperazione economica a pieno regime.
L’intesa tra De Havilland e l’Europa rappresenta il tipo di collaborazione che il CETA è in grado di promuovere: vantaggi tangibili per entrambe le regioni e un segnale concreto di quanto il libero scambio possa generare opportunità nuove.
L’accordo De Havilland: il potenziale reale del CETA in azione
Recentemente, De Havilland, un’azienda canadese, ha firmato un accordo da 1 miliardo di dollari con l’Europa per la fornitura di bombardieri d’acqua.
Questo progetto è molto più di un semplice affare; è una prova concreta dei vantaggi che il Comprehensive Economic and Trade Agreement (CETA) può portare al Canada e all’Unione Europea. L’accordo, sostenuto dal ministro canadese del commercio, è stato visto anche come un tentativo di spingere gli stati membri dell’UE verso una ratifica definitiva del CETA, rimasta in sospeso per troppo tempo.
Il CETA, siglato nel 2016 e in parte già in vigore dal 2017, è stato progettato per ridurre le tariffe e facilitare l’accesso ai mercati tra le due sponde dell’Atlantico. Eppure, senza la ratifica completa da parte di tutti i paesi europei, il suo potenziale resta inespresso.
L’accordo De Havilland, in questo contesto, mostra quanto sia importante la cooperazione economica per affrontare sfide reali, come gli incendi boschivi, che richiedono risposte rapide e coordinamento internazionale.
Politica, sfide e il cammino verso la ratifica
Nonostante tutti i vantaggi promessi, il cammino verso la ratifica completa del CETA è stato pieno di ostacoli politici, soprattutto in Europa. Nel marzo 2024, il Senato francese ha votato contro la ratifica dell’accordo, preoccupato per la protezione del settore agricolo e degli standard ambientali.
Tuttavia, il presidente Macron ha ribadito il suo sostegno al CETA, sottolineando quanto sia cruciale rafforzare i legami economici con il Canada, soprattutto in un contesto globale di crescenti incertezze.
In effetti, l’accordo De Havilland è un esempio di ciò che il CETA può offrire: nuovi posti di lavoro, sviluppo tecnologico, e persino strumenti più efficaci per rispondere alle emergenze pubbliche.
Perché, alla fine, è proprio di questo che si tratta: creare connessioni che vadano oltre il mero profitto, abbracciando anche sfide sociali e ambientali.
Il futuro del CETA: cooperazione e sostenibilità
Il futuro del CETA dipenderà molto dalla politica europea, specialmente dagli esiti delle prossime elezioni. Un Parlamento favorevole al libero scambio potrebbe spianare la strada alla ratifica definitiva dell’accordo, portando stabilità e sicurezza agli investitori.
Ma il CETA ha anche un ruolo cruciale nell’affrontare le sfide moderne: il cambiamento climatico, la sostenibilità e la protezione ambientale.
Il CETA potrebbe così favorire una crescita economica sostenibile e una cooperazione più profonda tra Canada ed Europa, in linea con le priorità globali di tutela dell’ambiente e del benessere collettivo.
L’Italy-Canada Conference 2024: un’opportunità di rafforzamento delle relazioni economiche
Il prossimo evento “Italy-Canada Conference”, che si terrà a Roma il 22 ottobre 2024, rappresenta una piattaforma fondamentale per promuovere il dialogo e la collaborazione economica tra Italia e Canada.
Questa conferenza annuale, organizzata dalla Canadian Chamber in Italy e dalla Canada-Europe Economic Chamber di Bruxelles, riunirà decisori politici, leader aziendali e rappresentanti delle istituzioni di entrambi i paesi, oltre a esponenti dell’Unione Europea.
L’obiettivo dell’evento è rafforzare i rapporti economici tra le due nazioni e creare nuove opportunità di collaborazione nei settori strategici, come l’innovazione tecnologica, la sostenibilità e l’energia.
In particolare, quest’anno si discuterà di come accordi commerciali come il CETA possano facilitare partnership strategiche, come quella recentemente siglata tra De Havilland e l’Europa per i bombardieri d’acqua.
La conferenza sarà quindi un’occasione chiave per mettere in luce i benefici della ratifica del CETA e per costruire ponti tra le imprese italiane e canadesi, creando un contesto favorevole per la crescita e lo sviluppo economico.