Anno nuovo, aumenti nuovi. Archiviato il Natale, spenti i botti di Capodanno, gli italiani si troveranno a pagare di più per i servizi per una spesa complessiva che secondo le associazioni di consumatori si aggira sui 1.500 euro l’anno a famiglia. E da luglio, l’Iva passerà dal 21 al 22%, aumenterà la bolletta del gas con un rincaro dell’1,7%, pari a 22 euro all’anno. Aumenterà il pedaggio autostradale el 2,91% e, su rete Aspi del 3,47%. Anche chi si sposta in aereo dovrà fare i conti con un aumento delle tasse a carico dei passeggeri che saliranno allo scalo di Fiumicino da 16 a 26,50 euro. -Più cari di 10 centesimi i francobolli per le lettere, e di 30 centesimi per le raccomandate. Il canone annuo del Bancoposta sale da 30,99 a 48 euro.
Tre nuove imposte Se il 2012 è stato l’anno dell’Imu, il 2013 vedrà l’arrivo di tre ”nuove” imposte. E per i contribuenti non si preannuncerà certo come un anno da prendere alla leggera. La pressione fiscale, in base alle ultime previsioni del governo, salirà dal 44,7% dell’anno appena concluso al livello record del 45,3%. Le nuove tasse guardano soprattutto alla casa e agli investimenti finanziari. Scatta da subito l‘Ivie, l’imposta che si paga sugli immobili all’estero,da marzo scatta la Tobin Tax sulle transazioni finanziarie. Ma a caratterizzare l’anno sarà soprattutto la Tares, la nuova tariffa sui rifiuti che si preannuncia come un balzello di rilievo: si pagherà sulla grandezza degli immobili, manderà in pensione la vecchia Tarsu e assorbirà la Tassa di Igiene Ambientale. Oltre agli aumenti delle bollette, delle autostrade, dei fracobolli, dei conti correnti ecco un prospetto di altre mazzate che ci porta il nuovo anno.
Addizionali Irpef: Le regioni potranno applicare la maggiorazione dell’addizionale comunale anche ai redditi bassi (prima congelata per il 2013). Slitta inoltre al 2014 il quoziente familiare per l’aliquota Irpef regionale.
Affitto,meno sconto ai proprietari: Si riduce dal 15 al 5% la deduzione forfettaria sui redditi delle locazioni ai fini Irpef. La norma non riguarda chi affitta con la cedolare secca.
Bonus Irap: L’aumento dello sconto riconosciuto alle società’ per ciascun dipendente e quello previsto per i ”piccoli” salta al 2014.
Bollo sui conti correnti: Non pagheranno i cittadini con depositi sotto i 7.500 euro, per gli altri l’imposta è di 34,2 euro per le persone fisiche e di 100 euro per le società. Si pagherà anche sulle comunicazioni ei prodotti finanziari: l’imposta sarà nel 2012 dell’1 per mille.
Detrazione figli Lo sconto nominale sale fino a 950 euro per i figli sopra i 3 anni e di 1.220 per gli under-3. Salgono a 400 euro le detrazioni per i figli disabili. Inoltre per i contribuenti con piu’ di 3 figli a carico la detrazione e’ aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo.
Immobili agli esteri Scatta la nuova Imposta sul valore degli immobili all’estero. Va pagata dai residenti in Italia con proprieta’ all’estero. L’aliquota è ello 0,76% del valore dell’immobile.
Rc auto : Il contributo del premio assicurativo di responsabilità civile per i veicoli al Servizio Sanitario Nazionale può essere portato in detrazione soltanto per la parte che eccede i 40 euro, una franchigia che taglierà fuori dallo sconto molti automobilisti.
fonte: liberoquotidiano.it