La previsione in materia di pressione fiscale arriva dall’Osservatorio della Cna, la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa.
L’alleggerimento delle tasse sarebbe da ricondurre all’innalzamento dell’aliquota per la deducibilità dell’Imu sugli immobili strumentali, come laboratori o capannoni (oggi al 50%).
Insomma, “la crescita della pressione fiscale non è ineluttabile. Ma il percorso virtuoso è solo alle prime mosse”, dice la Cna.
Certo, sottolinea, rispetto alla pressione fiscale complessiva, che negli ultimi anni si attesta intorno al 42-43%, “è chiaro l’atteggiamento ostile nei confronti delle piccole imprese“.