Nel marzo scorso, grazie alla risoluzione presentata dal Marocco, l’ONU ha proclamato il 10 maggio come “giornata internazionale dell’Albero di Argan”, già patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO dal 2014.
Per conoscere meglio questo prezioso albero e l’ecosistema che ruota attorno ad esso, e per celebrare questa prima Giornata Internazionale promossa dalle Nazioni Unite, il prossimo 15 giugno alle ore 10:30 si terrà l’evento “Argan Tree: sostenibilità sociale, economica e ambientale“, fortemente voluto da Abdessamad El Jaouzi, Founder dell’associazione Legami e Head of Sustainable economy della MACTT Ngo, che avrà Imprese del Sud come media partner ufficiale, e sarà supportato da numerose altre realtà quali ONG Legami, Università di Roma Tor Vergata, Rete Nazionale Fattorie Sociali, Atlantis, Ong CGIM, LeVert, ASEET e AMIGHA e MACTT Ngo.
All’incontro, che sarà trasmesso online, prenderanno parte esperti italiani e marocchini di biodiversità, economia e sviluppo sostenibile, giornalisti e testimonianze dal mondo delle cooperative femminili.
Obiettivi
In Italia l’olio di Argan è molto famoso soprattutto nel settore della cosmesi, ma le sue numerose proprietà benefiche si estendono in molti altri campi e applicazioni, dalla medicina alla gastronomia, e che i relatori cercheranno di illustrare a partire dalla genesi, il ruolo ambientale, agricolo e sociale, lo sviluppo delle comunità locali e l’empowerment delle donne, l’innovazione digitale e il turismo sostenibile, le opportunità e la ricchezza dell’economia circolare attorno a questa rara specie endemica del Marocco, dalla piantagione alla produzione.
L’Italia e il Marocco condividono molte delle caratteristiche geo-ambientali tipiche dell’area mediterranea,così come la capacità di resilienza, adattamento e sviluppo agricolo. Una particolarità che rappresenta senza dubbio un’eccellente opportunità di cooperazione, networking e condivisione del know-how, anche per affrontare la sfida del cambiamento climatico a cui sono entrambi soggetti.
Questo primo evento in Italia è destinato a tutte le persone interessate a conoscere più da vicino il frutto di Argan e il suo ecosistema (Studenti, università, professionisti, giornalisti, imprenditori, cooperative etc).
Relatori
Moderatore
Dott. Abdessamad EL JAOUZI, Founder Legami, Economia sostenibile e cooperazione internazionale
Dall’Italia
- Prof. Andrea VOLTERRANI, Università di Roma Tor Vergata: Comunità, sviluppo sociale e comunicazione per la sostenibilità
- Dott. Berardo DI STEFANO, Rete Nazionale Fattorie Sociali: L’agricoltura sociale come strumento per la sostenibilità e l’integrazione
- Domenico LETIZIA, Giornalista di “Atlantis”, esperto di ambiente e sviluppo sostenibile: Geopolitica dell’Argan e il contrasto alla desertificazione
Dal Marocco
- Ing. Mohemmed BENABBOU, Esperto di Clima e Sviluppo sostenibile: Geopolitica dell’Argan e il contrasto alla desertificazione
- Dott. Srhir BAALI, presidente associazione nazionale Acqua e Energia per Tutti (ASEET): Aseet e sensibilizzazione per il risparmio idrico, energetico e un’agricoltura territoriale resiliente e adattata
- Houcine ABENKCER, Giornalista e Ceo “LeVert.ma”: L’arganie e il ruolo dei media nella sensibilizzazione per uno sviluppo sostenibile e inclusivo
Testimonianze
- Dott.ssa Fatima AMEHRI, Presidente AMIGHA, Ass. marocchina per l’Indicazione Geografica dell’Olio di Argan: Dalla produzione alla commercializzazione, le sue applicazioni, il ruolo delle donne, il turismo sostenibile
- Dott. Mohammed JILOU, Presidente CMMNC – Ceo CoopMaroc.com: Piattaforme digitali a servizio delle cooperative sociali
L’albero di Argan: breve descrizione
L’albero di Argan (Argania Spinosa) resiste a un ambiente ostile caratterizzato da scarsità d’acqua, rischio di erosione e povertà del suolo. Svolge infatti un ruolo importante nella conservazione della biodiversità, nella conservazione dell’equilibrio della natura e nella lotta ai cambiamenti climatici. Oltre ai suoi molteplici usi culinari e alle sue virtù terapeutiche e cosmetiche, questo generoso albero può vantare primarie funzioni ecologiche nel mantenimento del suolo e nella lotta all’erosione idrica ed eolica.
Questo ecosistema di straordinaria bellezza non è solo essenziale in termini di conservazione, ma anche per la ricerca e lo sviluppo socio-economico, grazie al suo uso forestale, agricolo e animale.
E’ un albero versatile che genera reddito e migliora la resilienza e l’adattamento climatico. Svolge un ruolo molto importante nel raggiungimento delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale e ambientale – a livello locale.
Il settore della produzione sostenibile di argan contribuisce all’empowerment economico e all’inclusione finanziaria delle comunità locali, in particolare le donne che vivono nelle zone rurali. Le cooperative aiutano a promuovere le opportunità di lavoro a livello locale e possono svolgere un ruolo importante nel contribuire alla sicurezza alimentare e all’eliminazione della povertà.
L’albero di argan è un albero versatile. Il potenziale per la cooperazione sud-sud intorno all’albero di argan è enorme. Consentirà al Marocco di condividere il proprio know-how con gli altri paesi del continente e costituirà un’opportunità per mettere le competenze marocchine al servizio della prosperità dell’Africa. Celebrando questo giorno, onoriamo anche le donne, gli agricoltori e gli imprenditori “
Cos’è l’olio di Argan?
L’olio di Argan è uno degli oli più rari al mondo ed è considerato l ‘“oro liquido” del Marocco. Ha molteplici usi. La sua capacità di prevenire le malattie cardiovascolari ei suoi benefici per la pelle sono scientificamente riconosciuti. Le donne rurali guidano l’intero processo di estrazione con la conoscenza tramandata di generazione in generazione.
Riconosciuto come patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura nel 2014, e come sistema del patrimonio agricolo mondiale dalle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) nel 2018, l’Albero di Aargan ha ampiamente meritato i suoi titoli di nobiltà.
La giornata dell’Argan: breve cronistoria
– L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) ha designato l’area di produzione endemica nel 1988 come Riserva della Biosfera di Arganeraie . Tutto il know-how riguardante l’albero di argan è stato inoltre iscritto nel 2014 nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO.
– Nel dicembre 2018, la FAO ha riconosciuto il sistema agro-silvo-pastorale a base di argan nell’area di Ait Souab – Ait Mansour in Marocco come un sistema ingegnoso del patrimonio agricolo mondiale .
– Infine, nel 2021, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 10 maggio la Giornata internazionale dell’argan . La risoluzione, presentata dal Marocco, è stata co-sponsorizzata da 113 Stati membri delle Nazioni Unite e adottata per consenso.
Questa risoluzione ONU riconosce il colossale contributo del settore argan nell’attuazione dei 17 obiettivi dell’agenda 2030 e nel raggiungimento dello sviluppo sostenibile nelle sue tre dimensioni: economica, sociale e ambientale. Sottolinea inoltre il ruolo di questo settore nell’empowerment e nell’emancipazione delle donne rurali, nel rafforzamento dell’economia solidale, eliminazione della povertà e sviluppo umano attraverso il sostegno e la promozione del ruolo delle cooperative e di altre forme di organizzazione agricola attive in questo settore.