ASCAME, l’Associazione delle Camere di Commercio del Mediterraneo, dà il benvenuto a WestMED, appena entrata nel network. Per chiudere in bellezza il 2021, le due realtà hanno firmato un memorandum d’intesa con l’obiettivo di creare un quadro di collaborazione nella promozione dell’economia blu, per uno spazio marittimo più sicuro e nel migliorare la governance marittima nel Mediterraneo. L’accordo è stato formalizzato durante l’ultima riunione del comitato direttivo del WestMED a Roma.
L’iniziativa WestMED fa seguito alla dichiarazione ministeriale euro-mediterranea sulla Blue Economy, approvata dall’Unione per il Mediterraneo (UpM) nel 2015 e ulteriormente promossa dai ministri degli Esteri di Algeria, Francia, Italia, Libia, Malta, Mauritania, Marocco, Portogallo, Spagna e Tunisia, insieme al Segretariato dell’UpM, nel 2016.
L’iniziativa WestMED è stata quindi creata per aiutare le istituzioni pubbliche, il mondo accademico, le comunità locali, le piccole e medie imprese e gli imprenditori di entrambe le sponde del Mediterraneo occidentale a sviluppare progetti marittimi locali e regionali per rafforzare la Blue Economy, invitando i paesi partecipanti ad esplorare il valore aggiunto e la fattibilità di adeguate strategie marittime a livello sub-regionale, e a costruire nuove sinergie a partire dall’esperienza del Dialogo 5+5.
Questo memorandum tra ASCAME e WestMED include un programma di azioni che rafforzeranno le relazioni istituzionali per stabilire un meccanismo durevole di dialogo e cooperazione, e che includerà tutti i tipi di iniziative per lavorare per lo sviluppo della regione mediterranea attraverso l’importante ruolo svolto dal settore privato europeo, africano e mediterraneo.
Si tratta pertanto di un tassello che rafforzerà la rete di organizzazioni di ASCAME che lavorano insieme per la promozione degli interessi mediterranei e dell’economia blu, in linea con il lavoro quotidiano svolto da ASCAME per portare una crescita sostenibile e a lungo termine nella regione mediterranea.