Nuove iniziative e fondi per le imprese che vogliono internazionalizzare. Risorse importanti che sembrerebbero confermare la volontà del ministro Di Maio di rendere strutturali le risorse stanziate in questi mesi per l’export, a partire dal Fondo 394-81. Con la domanda estera che continua a rappresentare una delle componenti più dinamiche per la crescita del Pil italiano, non sorprende che, nei primi documenti sulla Manovra 2021, le risorse per l’internazionalizzazione sembrerebbero aggirarsi su 1,5 miliardi di euro. Per affrontare l’emergenza economica causata dal coronavirus, il Fondo SIMEST è stato rafforzato sia in termini di dotazione, sia di operatività, eliminando l’obbligo di garanzie per la richiesta del finanziamento e prevedendo una componente a fondo perduto al 50%, oltre a massimali più alti. Il Fondo gestito da SIMEST eroga finanziamenti agevolati per sette attività di internazionalizzazione quali fiere, e-commerce, patrimonializzazione, inserimento sui mercati esteri, Temporary Export Manager, studi di fattibilità e programmi di assistenza tecnica.
Recentemente, il Presidente di Simest, Pasquale Salzano, durante la tavola rotonda “Il Patto per l’Export: strategie e azioni per il rilancio dell’Italia. Istituzioni ed esperti a confronto”, ha ribadito le misure necessarie per sostenere la crescita delle PMI all’estero. «La dimensione della forza di Simest è rappresentata dalla valutazione degli strumenti messi in campo dal governo da parte degli imprenditori. Su 1.3 mld di risorse stanziate a oggi siamo arrivati a richieste per 3.1 mld. Registriamo un successo senza precedenti delle misure di finanza agevolata. Abbiamo studiato il punto di vista dell’imprenditore e le sue esigenze. La sintesi consiste in niente burocrazia e liquidità immediata. L’attività di Simest porta per mano le aziende nel percorso di internazionalizzazione, con un pacchetto di misure che rafforzano le Pmi nella loro vita all’estero», ha ribadito Pasquale Salzano.
Oltre al Fondo SIMEST, nei vari decreti per affrontare l’emergenza sanitaria è stato previsto anche il finanziamento di un Fondo per la promozione integrata con cui l’ICE e la Farnesina stanno realizzando diverse iniziative per promuovere il Made in Italy in giro per il mondo. Infine ci sono le novità previste dal decreto Liquidità che ha messo in piedi un sistema di co-assicurazione SACE-Stato in base al quale gli impegni derivanti dall’attività assicurativa di SACE sono assunti dallo Stato per il 90% e dalla stessa società per il restante 10%, liberando in questo modo fino a ulteriori 200 miliardi di risorse da destinare al potenziamento dell’export.
Euromed International Trade monitora costantemente tutte le opportunità di finanziamento agevolato ed a fondo perduto gestiti dalle autorità nazionali, regionali e delle camere di commercio. Il team di Euromed International Trade affianca le aziende per redigere studi di fattibilità, analizzare le esigenze e presentare la domanda di finanziamento più adatta alle esigenze dell’impresa. Euromed può lavorare all’ottenimento di finanziamenti per sostenere la partecipazione a fiere, mostre, missioni di sistema e eventi promozionali, anche virtuali, per promuovere il business su nuovi mercati internazionali, agevolare l’ingresso nei nuovi mercati finanziando le spese per la realizzazione di strutture commerciali, realizzazione di uffici, show room, negozio, corner e sviluppo di soluzioni di E-Commerce in Paesi esteri attraverso l’utilizzo di un Market Place o la realizzazione di una propria piattaforma informatica. Per maggiori informazioni compila il seguente form:
Widget not in any sidebars