La Provincia autonoma di Trento promuove, insieme a Trentino Sviluppo, il nuovo bando “Interventi a sostegno dell’assunzione di manager aziendali specializzati in ambito innovazione, digitalizzazione e internazionalizzazione per il contenimento dell’emergenza sanitaria Covid19 e per la promozione della competitività del sistema Trentino”.
Il nuovo bando provinciale vuole essere un sostegno alle imprese per la gestione della crisi e il rafforzamento dell’imprenditorialità, favorendo la ripresa economica dopo l’emergenza causata dalla pandemia. Nello specifico, la misura si rivolge alle piccole e medie imprese con sede legale o almeno una unità operativa sul territorio provinciale trentino ed è dedicata all’assunzione di figure esperte con contratto di lavoro subordinato full time a tempo determinato o indeterminato.
Il contributo concesso sarà pari al 50% della spesa ammissibile sostenuta nell’anno di riferimento e per non più di due anni consecutivi, per un minimo di almeno 10 mila euro e un massimo di 50 mila euro (25 mila euro l’anno). Può essere di 60 mila euro (30 mila euro l’anno) se il manager è impiegato nell’ambito “Innovazione” e proviene da ruoli in un centro di ricerca pubblico trentino (Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Mach).
Il bando è stato inaugurato ufficialmente giovedì 29 ottobre 2020 e resterà aperto per un anno con modalità “a sportello”: le domande saranno quindi accolte fino a esaurimento fondi. La misura è per ora finanziata con 500 mila euro ma la Provincia potrà valutare di incrementare le risorse disponibili nel corso del 2021 in base alla risposta delle imprese.
“Questo bando – sottolinea Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento – rappresenta un ulteriore strumento finalizzato a rafforzare la competitività delle aziende trentine. Una misura innovativa in grado di intervenire sul fattore principale dello sviluppo d’impresa: il capitale umano. L’innovazione, la digitalizzazione e l’internazionalizzazione necessitano infatti di competenze specifiche e questo strumento, già condiviso con le associazioni di categoria, offre l’opportunità concreta di inserire in azienda figure già formate ed esperte“.
Gli ambiti di attività in cui i manager dovranno operare sono: innovazione (del prodotto, dei processi, per la riconversione, nuove progettualità, eccetera); digitalizzazione, promozione e comunicazione (in materia di marketing e promozione, processi di vendita e post vendita, nuovi strumenti di comunicazione digitale, eccetera); accesso ai mercati ed export (strategia commerciale per l’internazionalizzazione, partnership, partecipazione a fiere, b2b, missioni commerciali in presenza o virtuali, eccetera).
Il manager assunto deve dimostrare 5 anni di esperienza in uno dei citati settori e non deve essere stato alle dipendenze dell’impresa richiedente nei 24 mesi precedenti. È ammessa invece l’assunzione di personale che prima ha svolto per l’impresa attività consulenziale. Il contributo concesso sarà pari al 50% della spesa ammissibile sostenuta nell’anno di riferimento e per non più di due anni consecutivi, per un minimo di almeno 10 mila euro e un massimo di 50 mila euro (25 mila euro l’anno). Può essere di 60 mila euro (30 mila euro l’anno) se il manager è impiegato nell’ambito “Innovazione” e proviene da ruoli in un centro di ricerca pubblico trentino (Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Mach). L’impresa beneficiaria dovrà trasmettere il contratto con il manager individuato entro 60 giorni dalla concessione del contributo.
Le domande vanno presentate entro le ore 12.00 del 30 novembre 2021.
Per accedere ai finanziamenti attraverso la partecipazione di bandi nazionali ed europei affidati alla consulenza di Euromed International Trade. Richiedi maggiori informazioni compilando il seguente form:
Widget not in any sidebars