I tre partiti della coalizione di governo in Germania si sono accordati giovedì scorso per ratificare l’accordo di libero scambio CETA tra l’Unione Europea e il Canada: a darne l’annuncio alle agenzie di stampa è stato un alto funzionario dei socialdemocratici.
I gruppi parlamentari di SPD, Verdi e FDP intendono quindi portare al Bundestag, il Parlamento tedesco, la ratifica del trattato commerciale.
Le forze politiche che sostengono il Governo di Olaf Scholz intendono soltanto apportare dei miglioramenti all’accordo già negoziato.
In particolare, la leader del partito dei Verdi, Katharina Dröge, avrebbe chiesto di intervenire sui regolamenti per il funzionamento dei tribunali arbitrali per gli investitori. Questi organi sono progettati per gestire i reclami degli investitori, e secondo il partito degli ambientalisti le imprese non dovrebbero essere in grado di utilizzare questi strumenti in modo tale da esercitare pressioni sulle normative ambientali.
Nell’accordo di coalizione, i partiti dell’Ampel avevano dichiarato di impegnarsi per accordi commerciali “che si concentrano sulla protezione degli investimenti per le aziende tedesche all’estero“. E a distanza di breve tempo questo impegno è stato mantenuto.
La Germania sta quindi per portare un nuovo tassello all’entrata in vigore completa e definitiva del CETA, dopo l’applicazione provvisoria risalente al 2017 che ha già portato notevoli benefici in quanto a crescita degli scambi commerciali tra Unione Europea e Canada, e che sta aiutando le imprese nell’attuale fase di ripartenza post pandemia.
Per l’approvazione finale del CETA è sufficiente il consenso della maggioranza degli Stati dell’UE, del Parlamento Europeo e del Canada.