Il 10 novembre 2020 Confapi Sicilia ha sottoscritto con CIGL, CISL e UIL l’Accordo regionale contro la molestia e le violenze nei luoghi di lavoro. “In attuazione del citato accordo, riteniamo fondamentale essere promotrici della realizzazione dell’Osservatore Digitale a quindici dall’avvenuta stipula. L’Osservatore Digitale «6come6» innescherà processi virtuosi nell’attivazione di partnership con gli stakeholder territoriali a diverso titolo coinvolti nella lotta contro le molestie e violenze nei luoghi di lavoro e si spera, su un tema così importante e generalmente diffuso, di fare squadra con le altre Associazioni di Categorie e Sindacali affinché ci si adoperi tutti insieme nella diffusione di azioni di prevenzione, sensibilizzazione e attuative delle forme di tutela più efficaci per lavoratori e datori di lavoro» ha affermato la Presidente Confapi Sicilia, Avv. Dhebora Mirabelli.
L’Osservatore Digitale 6Come6 è stato ideato e progettato da Confapi Sicilia con il supporto dell’Ente Nazionale per la Trasformazione Digitale per creare un punto di osservazione facile, veloce e sicuro a supporto di imprese e lavoratori nel contrasto alle molestie e violenze nei luoghi di lavoro.
L’Osservatore sostanzialmente permetterà ai suoi utenti di:
- segnalare in modo facile, veloce e sicuro le molestie e/o violenze subite o conosciute nei luoghi di lavoro
- sottoscrivere e inviare online la dichiarazione di inaccettabilita’ ed eticita’ alle imprese socialmente responsabili
- aiuta, inoltre, tutti gli stakeholder con ruoli istituzionali, di rappresentanza e politici a comprendere il fenomeno e a proporre azioni più efficaci
Inoltre, per le imprese associate Confapi Sicilia, genererà una sorta di “marchio di eticità” riconoscendo a seconda dell’impegno e iniziative messe in campo uno “status” nel quale ogni imprenditore possa riconoscersi come testimone, ambasciatore o partner delle azioni di 6come6.
“Sono fortemente convinta che l’impiego migliore della tecnologia è al servizio di indovinate strategie e azioni di politica sociale oltre che economica” conclude il Presidente Confapi Sicilia.