Le società di revisione e i revisori legali devono condurre un’accurata valutazione del rischio quando accettano e mantengono incarichi di revisione legale o di assurance e i relativi servizi per le società che gestiscono piattaforme di scambio e/o svolgono attività che comportano l’emissione, l’intermediazione, il prestito o la conservazione di criptovalute, o forniscono altri servizi in questo settore.
La Consob, l’Autorità per il mercato e la borsa, ha emesso un avviso di attenzione sul proprio sito internet il 20 dicembre scorso.
Secondo la Consob, le caratteristiche del settore dei cripto-asset, come la mancanza di regolamentazione e trasparenza, le interconnessioni tra gli operatori del settore e gli effetti degli eventi di default di importanti operatori del settore, richiedono che le società di revisione e i revisori legali aumentino i controlli al massimo livello.
Rischio riciclaggio molto alto
La Consob ha invitato le società di revisione e i revisori legali a prestare particolare attenzione al rischio di riciclaggio legato alle attività e ai servizi di cripto-asset.
In particolare, dovranno prestare maggiore attenzione nell’identificazione del rischio di riciclaggio durante l’esecuzione degli incarichi di revisione legale, di assurance o di altri incarichi connessi conferiti da clienti operativi in tale settore.
Consob: Rafforzare le procedure Antiriciclaggio
Se i fattori di rischio del cliente (ossia l’operatore di criptovalute) e dell’incarico portano a un rischio di riciclaggio elevato, le società di revisione e i revisori legali dovranno adottare misure di adeguata verifica rafforzata, che prevedano l’esecuzione di analisi e controlli, anche contabili, più approfonditi, estesi e/o frequenti durante l’accettazione degli incarichi e durante l’esecuzione della prestazione professionale, al fine di identificare eventuali elementi di anomalia o di sospetto da segnalare all’unità di informazione finanziaria. Negli ultimi anni, il numero di segnalazioni di operazioni sospette legate a virtual asset è in costante aumento, passando da 566 nel 2019 a oltre 5.000 nel 2022.
Scarica il comunicato ufficiale CONSOB
La posizione della Consob, presieduta dal professor Paolo Savona, arriva a poche settimane dal fallimento della piattaforma exchange FTX, che ha coinvolto anche molti italiani, e a pochi giorni dalla presentazione di un disegno di legge che mira a regolamentare fiscalmente il fenomeno delle cripto-attività in Italia, e dall’imminente emanazione del regolamento MICA, che stabilirà regole comuni per il mercato delle criptovalute in Europa.