La Commissione Europea ha avviato una consultazione per definire i “Diritti dei Contribuenti della Ue”. L’iniziativa nasce dalla volontà del Presidente della Commissione della Ue, Ursula von der Leyen, la quale, proprio in occasione del suo insediamento, ha annunciato il suo programma nel quale ha inserito pure l’obiettivo di creare una sorta di “Carta dei Diritti dei Contribuenti Europei”, allo scopo di permettere “alle nostre economie di crescere, garantendo al tempo stesso che l’equità sociale e il benessere vengano al primo posto”.
L’intento odierno è di pubblicare entro la fine dell’autunno 2021 due fonti di orientamento fiscale. La prima, rivolta ai contribuenti esistenti nel mercato unico, è una comunicazione che traccerà la mappa dei loro diritti. La seconda, invece, è una raccomandazione per gli Stati membri che si pone lo scopo di facilitare l’attuazione dei diritti dei contribuenti e semplificare gli obblighi fiscali.
Il tutto a partire dall’attuale normativa Ue, rispetto alla quale i diritti dei contribuenti sono derivanti da una serie di fonti. Su tutte, le libertà fondamentali del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (Tfue), che protegge i contribuenti che svolgono attività transfrontaliere da una tassazione discriminatoria da parte degli stati membri; e dal diritto derivato dell’Ue e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
Bruxelles – si legge in una nota – rifletterà sui possibili modi per migliorare il rapporto tra i contribuenti e le amministrazioni fiscali, ad esempio individuando e promuovendo buone pratiche amministrative e rimuovendo gli ostacoli. Lo scopo è di osservare se e dove è necessario semplificare gli obblighi dei contribuenti nel settore delle imposte dirette (tasse sul reddito) o facilitando l’adempimento dei loro obblighi nel settore delle imposte indirette (come l’Iva).
La raccomandazione si baserà su un’analisi dei diritti dei contribuenti derivanti dalla giurisprudenza e dal diritto derivato dell’Ue e anche su contributi provenienti da precedenti iniziative in materia di tassazione delle persone fisiche, come ad esempio le relazioni del gruppo di esperti sugli ostacoli fiscali transfrontalieri dell’Ue a partire dal 2016. Ulteriori contributi saranno ricevuti dalla consultazione pubblica, aperta fino al 27 novembre.