Dal 1° Gennaio 2021 sono in vigore nuove regole introdotte dall’EBA (Autorità Bancaria Europea) che prevedono criteri più stringenti per i debiti accumulati dai titolari di un conto bancario che va in rosso.
Le norme, riunite nel Regolamento europeo relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (articolo 178 del Reg. Ue n. 575/2013), autorizzano l’istituto di credito o gli intermediari finanziari a bloccare il conto in rosso a fini prudenziali in base a una nuova definizione di default, la quale prevede che i debitori siano classificati come deteriorati quando sconfinano sul conto una soglia di rilevanza assoluta, ovvero 100 euro nel caso di privati e piccole medie imprese e 500 euro per le imprese, e una soglia relativa, ovvero l’1% dell’esposizione complessiva verso una controparte: una volta superate entrambe le soglie, il debitore ha 90 giorni di tempo per ripianare il conto per salvarsi dal blocco del conto, che metterebbe in stallo anche gli addebiti.
Per prevenire tali rischi è opportuno monitorare le spese e gli addebiti regolari in corso, come quelli della carta di credito o la rata dei mutui: per questo arriva in aiuto la tecnologia grazie a piattaforme online e app che aiutano a controllare l’andamento dei flussi di denaro e ricevere avvisi sulle scadenze, oltre che a risparmiare risorse.
Un metodo semplice suggerito dal gruppo Kruk (specializzato in gestione del credito) per monitorare il proprio bilancio è la suddivisione in percentuali delle proprie entrate in spese essenziali (dedicando una quota del 50%), spese superflue (30%) e di risparmio (20%). Ad esempio, per uno stipendio di 1.000 euro si hanno a disposizione 500 euro per le spese essenziali, 300 euro per le spese superflue e 200 euro da accantonare come risparmio.
Risulta poi essenziale verificare la data di addebito della carta di credito, dei mutui e altre spese fisse che hanno accesso al prelievo diretto dal conto, e quelle di accredito, come per esempio lo stipendio.
Per fare tutto questo esistono diverse app: citiamo a proposito Money Pro, Yolt, BudJet, Spendee, Visual Budget e Oval.
Un altro aspetto da non sottovalutare, infine, è la sicurezza e il controllo: non solo del proprio conto, grazie all’home banking e all’utilizzo di metodi di pagamento sicuri, ma anche valutando l’affidabilità dei portali di e-commerce utilizzati per effettuare acquisti online.