Secondo uno studio della ABI RESEARCH con la necessità di utilizzare lo smart working si è avuto già nel primo trimestre 2020 un aumento del 30% delle vendite di dispositivi che permettono il controllo vocale.
Il controllo vocale può essere sfruttato per controllare e monitorare interruttori della luce, termostati, può anche essere sfruttata per lo shopping online e la raccolta di informazioni. Informazioni che oggi possono essere indispensabili per monitorare la salute di tutti noi. In Cina Corea del Sud e Singapore ad esempio lanciano un’app contrastare l’epidemia, monitorare la salute e gli spostamenti dei cittadini. Tutto ciò con un semplice gesto cioè la scansione del QR su di un app come WECHA, ALIPAY o QQ.
Ritornando al concetto di Smartworking, è tutto molto bello ed entusiasmante ma bisogna essere anche operativi e concreti, ritornare ad essere produttivi come prima o anche più di prima, in modo da migliorare ed eliminare gli sprechi di tempo, si di tempo perché per le aziende e le p.i. il fattore tempo è il magnete su cui ruota tutta la produttività delle attività.
Tutti i cittadini dovranno imparare ad utilizzare i servizi e gli strumenti offerti dalle varie piattaforme digitali, penso quindi a pagopa o allo spid, alle piattaforme per la fatturazione elettronica o ancora all’e-commerce altro elemento diventato fondamentale oggi per poter vendere ed incassare restando a casa. A sistemi di videosorveglianza con decine o centinaia di persone, utilizzando piattaforme accreditate che permettono il loro utilizzo sia da cellulare che da pc. Le piu accreditate? Cisco WebEx Meetings Skype for Business (compreso in Microsoft Office 365) Microsoft Teams (compreso in Microsoft Office 365) Zoom Google Hangout Meet.
Jitsi meet gratuito, open source, si usa dal browser e, per chi è attento alla privacy, ne esiste una versione “self hosted” che potete scaricare e installare sui vostri server.
In tal modo anche tutto cio che prima facevamo spostandoci oggi possiamo farlo comodamente seduti sul divano di casa, pensiamo al medico che deve prescriverci medicinali, con una telefonata potremmo ricevere la prescrizione tramite app o a mezzo mail provvedendo ad inoltrare la stessa alla farmacia potremmo ricevere a casa i farmaci. Senza volerlo la tanto cercata e acclamata digitalizzazione è entrata prepotentemente nelle nostre vite, essa non sarà la soluzione a tutti i mali, ma deve diventare un’opportunità per migliorare il nostro stile di vita.
Lo stesso ministero dell’innovazione ha creato l’iniziativa solidarietà digitale alla quale hanno aderito molte aziende mettendo a disposizione i loro prodotti e/o servizi digitali in modalità free.
Articolo a cura di Veronica Rauso, tributarista V.P. Confassociazioni Campania