Nel primo trimestre 2022 l’indice destagionalizzato del fatturato dei servizi cresce del 2,8% rispetto al trimestre precedente; l’indice generale grezzo registra un aumento, in termini tendenziali, del 17,0%. Lo rivela l’ultima nota congiunturale diffusa dall’Istat.
Nel primo trimestre 2022 si evidenzia una crescita congiunturale in quasi tutti i settori. Incrementi si registrano per il Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+4,1%), per le Agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese (+2,3%), per il Trasporto e magazzinaggio (+1,9%) e per le Attività professionali, scientifiche e tecniche (+1,0%). Si registrano diminuzioni per le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (-1,3%) e i Servizi di informazione e comunicazione (-0,7%).
L’indice del fatturato dei servizi nel primo trimestre 2022 registra variazioni tendenziali positive in tutti i settori. L’aumento più consistente riguarda le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione, con una crescita del 109,2%. Aumenti notevoli si registrano per i settori del Trasporto e magazzinaggio (+29,0%), del Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+15,0%) e delle Agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+12,0%). Gli incrementi più contenuti interessano le Attività professionali, scientifiche e tecniche (+5,2%) e i Servizi di informazione e comunicazione (+4,2%).
“Nel primo trimestre 2022 si registra, per il quinto trimestre consecutivo, un incremento del fatturato delle imprese dei servizi, sia in termini congiunturali che in termini tendenziali. In termini tendenziali, la crescita maggiore si registra nei settori legati alla filiera del turismo, in ragione dei bassi livelli di attività registrati nel primo trimestre 2021 per la crisi sanitaria. Rilevanti, anche, gli aumenti per le attività di trasporto e magazzinaggio e per il commercio all’ingrosso (esclusi gli autoveicoli). Sempre in termini tendenziali, per il terzo trimestre consecutivo si evidenzia una diminuzione del fatturato nel settore del commercio di autoveicoli.” è il commento Istat alla nota congiunturale.