Gli Stati Uniti hanno reso obbligatorio segnalare all’Agenzia delle Entrate le operazioni in criptovalute che valgono più di 10 mila dollari. L’iniziativa fa parte del nuovo piano dell’amministrazione Biden di aumentare il bilancio dell’agenzia di 80 miliardi di dollari ed aumentare la raccolta delle entrate.
Nelle ultime settimana il Ministero del Tesoro degli USA ha annunciato l’applicazione dei nuovi meccanismi antievasione per le valute digitali: sarà obbligatoria la segnalazione delle operazioni di valore significativo all’Internal revenue service (Irs).
“Le criptovalute pongono già problemi significativi di tracciatura, facilitando l’attività illegale includendo in modo ampio l’evasione fiscale – riporta un comunicato del Tesoro USA – e questo è il motivo per cui il presidente propone di canalizzare risorse aggiuntive all’IRS, affinché monitori la crescita dei cripto-asset“.
In particolare, “nel caso delle transazioni in contanti, le aziende che ricevono cripto asset con un valore di mercato superiore a $10.000 dovranno presentare una dichiarazione“.
La segnalazione delle transazioni sarà la stessa per quanto già avviene per interessi bancari e dividendi superiori a 10 mila dollari legati alle istituzioni finanziare tradizionali.
Anche il capo della Federal Reserve, Jerome Powell, ha affermato che “le valute digitali possono comportare potenziali rischi per quegli utenti e per il sistema finanziario” ed è necessaria una maggiore regolamentazione.