La Commissione Europea sta lavorando per abbattere quelle che risultano essere le barriere commerciali per entrare nei mercati esteri e internazionali. La soluzione è un nuovo sistema per segnalare le barriere di accesso ai mercati e le violazioni degli impegni commerciali e di sviluppo sostenibile negli accordi commerciali dell’UE e nell’ambito del regime generalizzato delle preferenze.
Il nuovo sistema riflette l’impegno della Commissione a rafforzare l’applicazione e l’attuazione degli accordi commerciali. Essa fa seguito alla nomina della Commissione, a luglio, del suo primo Chief Trade Enforcement Officer (CTEO) per rafforzare la politica commerciale, nonché il piano d’azione della Commissione per il commercio e lo sviluppo sostenibile. Le segnalazioni saranno incanalate e raccolte attraverso un nuovo sistema centralizzato per consentire un processo reattivo, concentrato e strutturato.
Le procedure per il reclamo previste dalla Commissione Europea consistono in un portale e nella compilazione di un’apposita modulistica, utilizzabili sia per le barriere all’accesso al mercato che per le violazioni degli impegni di sviluppo sostenibile, anche attraverso forme di consulenza specifica fornita alle imprese dai professionisti del settore.
Gli strumenti sono stati presentati dal neocommissario al commercio, Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo e Commissario per il Commercio, che ha parlato di un lavoro indispensabile per le imprese europee che operano sui mercati terzi: “La Commissione ha fatto dell’enforcement una priorità assoluta, insieme a una maggiore attenzione all’attuazione degli accordi commerciali. Nell’ambito di questo nuovo sistema, i reclami relativi agli impegni di sviluppo sostenibile avranno lo stesso livello di attenzione delle barriere all’accesso al mercato. Si tratta di un vero e proprio passo avanti, perché le parti interessate ora giocheranno un ruolo diretto nel garantire che la politica commerciale dell’UE sia concentrata sulle opportunità commerciali e sull’innalzamento degli standard in materia di lavoro e ambiente. Il sistema dei reclami sarà accessibile a tutte le parti interessate e le imprese e i servizi della Commissione valuteranno ogni reclamo per agire in base alle esigenze“.
Per le questioni relative all’accesso al mercato, bisognerà trasmettere, anche attraverso il supporto di un consulente, il potenziale impatto economico della presunta barriera sul commercio e sullo sviluppo economico degli stati. Invece, in rapporto alle questioni relative allo sviluppo sostenibile, occorrerà far pervenire ai tecnici della Commissione i dettagli sull’impatto e sulla gravità della presunta violazione. La diffusione dell’innovazione e della conoscenza sono fattori essenziali per la competitività dei sistemi di impresa e dei contesti produttivi.
Euromed International Trade fornisce supporto sulle opportunità dei nuovi accordi commerciali e in merito all’utilizzo dei nuovi strumenti lanciati in ambito europeo per abbattere quelle che sono le difficoltà di accesso ai mercati internazionali. Strumenti efficaci per inserirsi nel mondo del lavoro ed in esso crescere, lungo tutto l’arco della vita lavorativa dell’impresa.
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