Anima Investment Network è una rete sempre più protagonista nei temi della diaspora delle aziende, un fenomeno che in Italia talvolta è visto con diffidenza a causa della fuga di numerose attività produttive verso l’estero, ma che in una visione globale può rappresentare un fattore di crescita e di competitività di un’azienda sia per l’attività svolta nel Paese di partenza che in quella di nuovo Paese di destinazione o di espansione.
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Non si parla dunque di fuga delle aziende per aggirare il fisco del loro Paese o per sfruttare manodopera a basso costo. Ma di dare un respiro internazionale alla propria attività attraverso un progetto di espansione (e non di semplice trasferimento) che preveda di realizzare nuovi investimenti in un Paese diverso da quello di origine per massimizzare il potenziale offerto da quell’ecosistema economico in tema di materie prime, risorse professionali, lingua e cultura, incentivi pubblici, condizioni fiscali e burocratiche con l’obiettivo di far crescere l’azienda nel suo complesso e portare benefici anche nel Paese di partenza.
Un esempio delle positività della diaspora aziendale è offerto dall’esperienza di Souad Elmallem, oggi imprenditrice, allora manager della nota azienda canadese Bombardier, leader nella produzione di aeromobili successivamente acquistata dal consorzio Airbus, e protagonista di un posizionamento di questo colosso dell’aeronautica in Marocco.
In quell’occasione, a cavallo tra il 2006 e il 2008, Souad guidò i più alti vertici aziendali per i quali lavorava alla scoperta dell’incredibile potenziale esistente in Marocco, realtà allora quasi sconosciuta alle realtà nordamericane. In Marocco i canadesi hanno trovato un’economia emergente ideale per nuove attività di industrializzazione e di produzione ai più alti standard di precisione e qualità.
Nel settembre 2013, i rappresentanti della direzione hanno tagliato il nastro della prima fabbrica Bombardier nel continente africano a Nouaceur, 30 km a sud di Casablanca, gettando il primo seme di quello che sarebbe diventato il cluster aerospaziale della zona franca Midparc, che oggi rappresenta 140 aziende, 17.500 posti di lavoro e un fatturato di 2 miliardi di dollari.
Dopo aver lasciato Bombardier, Souad Elmallem ha continuato a capitalizzare il suo successo, aprendo la propria azienda, 6temik, nel settembre 2015, che oggi offre una vasta gamma di servizi alle aziende nordamericane che si espandono in Marocco per la definizione di strategie di internazionalizzazione, dei piani aziendali e dei portafogli di investimento. 6temik ha già completato tre grandi progetti nel paese (altri due dovrebbero essere completati tra un anno), con la creazione di più di mille posti di lavoro diretti.
Questo è dunque un esempio positivo di diaspora portato alla luce da Anima Investment Network, la rete in cui opera anche la società di consulenza Euromed International Trade per dare alle imprese italiane le migliori opportunità di espansione attraverso l’internazionalizzazione. E proprio Euromed, con il supporto di Anima, ha lanciato per Giovedì 15 Aprile un interessante webinar gratuito sulle opportunità di investimento offerte dal Marocco nei settori Agribusiness, Agrifood, Agritech, Green Economy, Ricerca e sviluppo, Industria agroalimentare.
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