Stilato il budget 2021 per gli investimenti nel trasporto sostenibile, l’energia sostenibile, la mobilità elettrica e l’innovazione energetica in Canada. Il governo, con il Ministero delle Finanze, vuole avviare una rivoluzione nella mobilità del paese, attuando un programma di investimenti che riduca del 40% le attuali emissioni di gas serra derivanti dal trasporto privato e pubblico. Il governo ha deciso di stanziare finanziamenti perenni per sviluppare la tecnologia per l’innovazione del trasporto pubblico a bassa emissione di carbonio, incentivando l’acquisto e la produzione di autobus e navette elettriche. Inoltre, il budget prevede anche ingenti finanziamenti per l’ammodernamento sostenibile del trasporto ferroviario e l’acquisto di auto elettriche per permettere l’incentivo della pratica del car sharing e della mobilità condivisa.
Il governo federale prevede lo stanziamento di 1 miliardo di dollari per sostenere progetti di tecnologia pulita su larga scala, incentivando lo sviluppo della mobilità sostenibile in tutte le regioni del Paese. Il pacchetto di finanziamenti approvato prevede un taglio del 50% sulle aliquote legate all’imposta di reddito per quelle società e piccole e medie imprese che decidono di investire nella costruzione e realizzazione di impianti a basso impatto ambientale, quali turbine eoliche, pannelli solari, impianti sostenibili idroelettrici, sistemi di produzione energetica geotermica e nuove modalità di trasporto pubblico e privato. Il piano del governo prevede anche la rimozione di procedure burocratiche e restrizioni legislative per gli investimenti energetici in tema di ottimizzazione delle capacità idriche, energia delle onde e delle maree, riscaldamento delle strutture delle imprese attraverso pannelli fotovoltaici e l’utilizzo dell’energia geotermica. Notizia importante in rapporto anche alla scelta del governo di volere acquistare acquistare l’innovazione tecnologica frutto della diversificazione energetica, con il fine di riammodernare tutti gli edifici pubblici e federali e renderli in linea con i parametri della sostenibilità.
Una progettualità di intervento valutata intorno ai 15 milioni di dollari.
Inoltre, in un’intervista al quotidiano Globe and Mail, la ministra delle Infrastrutture del Canada, Catherine McKenna, ha annunciato che il governo federale creerà un fondo da 2,7 miliardi di dollari destinato all’elettrificazione del trasporto pubblico su strada. La cifra andrà a sommarsi a quella già stanziata dalla Canada Infrastructure Bank, un ente federale che fornisce sostegno finanziario ai progetti infrastrutturali di interesse pubblico e per l’acquisto degli autobus elettrici. Il Canada si è impegnato a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.
La ministra McKenna ha ribadito che, per soddisfare l’obiettivo, il paese deve ridurre le emissioni generate dal proprio settore dei trasporti, che rappresentano il 25 per cento del totale. McKenna ha specificato che le città canadesi non saranno obbligate ad acquistare autobus made in Canada, sebbene storicamente abbiano preferito i produttori locali. In Canada è atto una rivoluzione in tema di energia sostenibile, mobilità elettrica e tutela dell’ambiente che può divenire un’opportunità anche per le imprese italiane più innovative e intraprendenti nel settore della sostenibilità energetica.