Cambio al vertice della Camera di commercio Italo Argentina, l’Assemblea ha eletto presidente Enrico Turoni, imprenditore forlivese e Presidente del Consorzio export Cermac, raggruppamento di imprese produttrici di tecnologie per la filiera agricola.
La stessa Assemblea ha deliberato il trasferimento della sede, da quella storica di Faenza a quella della Camera di commercio della Romagna, a Forlì (corso della Repubblica 5). La Camera ha offerto ospitalità alle attività di CaCIA quale ulteriore segnale dell’interesse della Camera sui temi dell’internazionalizzazione.
Enrico Turoni, dopo l’elezione ha dichiarato: “Ringrazio l’assemblea per la fiducia accordatami, cercherò di corrispondere con il massimo impegno alle aspettative dei soci e del Consiglio di Amministrazione. La situazione economica e sociale, sia in Italia che in Argentina, si sta aggravando, anche a causa della pandemia in corso. Cacia può e vuole essere un valido strumento per stimolare un maggiore interscambio commerciale e culturale tra i due Paesi, che hanno un legame storico e indissolubile”.
Con la sua attività imprenditoriale e con il Consorzio Cermac, Turoni, ha maturato negli anni una forte esperienza sui temi dell’internazionalizzazione e proprio nella Patagonia Argentina, alla fine degli anni novanta, ha coordinato un campo sperimentale di tecnologie italiane.
L’attività del neo presidente Turoni è iniziata ufficialmente con la visita all’Ambasciata Argentina di Roma dove, nell’incontro con il Consigliere Alejandro Luppino, addetto commerciale e incaricato d’affari, sono state gettate le basi di un rapporto di collaborazione che possa aiutare le imprese italiane e argentine a proseguire e, se possibile, aumentare l’interscambio commerciale tra i due Paesi, che, al momento ammonta a circa un miliardo di Euro. L’Italia esporta per la maggior parte tecnologie e importa dal Paese sudamericano principalmente prodotti alimentari.
La Camera di commercio Italo Argentina è stata fondata nel 2003 come Associazione per il commercio italo-argentino, successivamente, nel 2006, è stata legalmente riconosciuta dal Ministero del Commercio Internazionale. L’obiettivo primario della propria attività è rimasto quello di promuovere e intensificare le relazioni commerciali, finanziarie, culturali e i rapporti di collaborazione economica e commerciale tra imprese italiane ed imprese argentine. La mission è quella di dare risposte concrete agli operatori e alle istituzioni che hanno bisogno di informazioni aggiornate sulla situazione economica e sulle opportunità offerte nei diversi settori più attrattivi dell’economia argentina e italiana e si concretizza anche in una costante opera di sensibilizzazione delle autorità locali e nazionali dei due Paesi in merito alle esigenze del mondo imprenditoriale.