Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato un nuovo pacchetto finanziario, per aiutare artisti e operatori culturali europei, a riprendersi dalla crisi causata dalla pandemia, che ha gravemente danneggiato il settore. Gli eurodeputati hanno approvato nella sessione plenaria di maggio l’accordo su Europa creativa, l’unico programma dell’UE dedicato esclusivamente alla cultura e al settore audiovisivo.
“Europa Creativa” si divide in tre categorie, per rispondere meglio alle esigenze di ogni settore della cultura e far fronte alle loro diverse necessità:
- Categoria Cultura concentrata sulla cooperazione transnazionale per fare network, e stringere collaborazioni nei settori culturali e creativi, promuovendo una identità solida e basata sui valori europei. Con una speciale attenzione, su richiesta dei deputati, verso il settore della musica.
- Categoria Media pensata per incentivare la cooperazione transfrontaliera, la mobilità e l’innovazione; sostenere la promozione dei prodotti audiovisivi europei nel nuovo contesto digitale, facendoli apprezzare a pubblici diversi e specialmente ai giovani.
- Categoria Multisettoriale volta ad incoraggiare l’innovazione, sostenere progetti multisettoriali, incentivare lo scambio di buone prassi e ad affrontare le sfide che accomunano i vari settori.
Altre iniziative contenute in “Europa Creativa” sono:
- Marchio del patrimonio europeo
- Giornate europee del patrimonio
- Premi europei per la musica, la letteratura, il patrimonio e l’architettura
- Capitali europee della cultura
Il programma, andrà a finanziare la attività che promuovono le radici comuni dell’UE, la diversità culturale e la cooperazione transfrontaliera.
Gli eurodeputati si impegnano a incentrare il progetto su inclusione e parità di genere, promuovendo la partecipazione delle persone con disabilità, delle minoranze e delle persone in contesti svantaggiati, senza dimenticare ovviamente i talenti femminili.