Si è aperto il 21 novembre 2023 il quinto round di call del programma Europa Digitale incentrate sulle abilità digitali avanzate, con chiusura prevista per il 21 marzo 2024.
Complessivamente sono tre le call, per un budget complessivo di € 42.000.000:
- Programmi educativi in aree di specializzazione chiave (Specialised education programmes in key capacity areas – DIGITAL-2023-SKILLS-05-SPECIALEDU) (€ 30.000.000) e Analisi delle capacità digitali avanzate (Specialised education programmes in key capacity areas – Advanced digital skills analysis – DIGITAL-2023-SKILLS-05-SPECIAL-PROGEDU (€ 2.000.000): le due call si fondano sull’esperienza delle prime call per i master del programma Europa digitale e si rivolgono alle ultime iniziative a sostegno dello sviluppo e dell’implementazione di abilità chiave nelle aree delle tecnologie digitali, come l’intelligenza artificiale, l’Internet of Things e altre aree transdicsciplinari.
Questa azione mira a contribuire al traguardo di 20 milioni di specialisti ICT nell’economia entro il 2030, come stabilito nel programma politico del decennio digitale. I guadagni derivanti dai grandi investimenti dell’UE non possono concretizzarsi se non ci sono abbastanza persone per sviluppare, diffondere e utilizzare le tecnologie e le applicazioni digitali. I dati emersi dal dialogo strutturato con gli Stati membri sull’istruzione e le competenze digitali mostrano che, sebbene siano in atto numerose attività per dotare le persone di competenze digitali generali, solo pochi Stati membri prestano attenzione alle sfide legate alle competenze digitali avanzate e agli specialisti delle TIC. Anche negli Stati membri all’avanguardia nel digitale si registra una persistente carenza di persone in grado di sviluppare e diffondere le principali tecnologie digitali.
Digitale ed IA i focus principali
Esaminando l’offerta formativa correlata, il rapporto 2022 del JRC mostra che l’offerta di programmi formativi specializzati in IA, sicurezza informatica, HPC e scienza dei dati è leggermente migliorata nell’UE-27, in particolare nell’IA, dove il numero di Master è aumentato di 20 % rispetto all’anno precedente. Tuttavia, rimane inferiore a quello degli Stati Uniti. Per quanto riguarda la sicurezza informatica, il solo Regno Unito continua a offrire tanti programmi quanto l’intera UE 2770. Le azioni nel pilastro “competenze” mirano ad affrontare questa sfida, innescando al contempo un nuovo modo di offrire questi corsi, costruendo partenariati tra il mondo accademico, le imprese e la ricerca in tutta l’UE.
- Accademia delle capacità di cybersicurezza (Cybersecurity Skills Academy)
DIGITAL-2023-SKILLS-05-CYBERACADEMY) (€ 10.000.000): i fondi disponibili supporteranno nuove opportunità di formazione o espanderanno quelle di successo, soprattutto per rispondere alle necessità delle PMI e della pubblica amministrazione e rafforzare la sicurezza della pubblica amministrazione digitale, nonché ai talenti nell’ambito della cybersicurezza. Le attività dell’Accademia saranno erogate da organizzazioni, università e formatori nell’ambito della cybersicurezza.
La sicurezza informatica è diventata una preoccupazione crescente per i cittadini, le imprese e le autorità pubbliche europee. Oltre a cittadini qualificati, l’UE ha bisogno di un pool più ampio di specialisti di cibersicurezza per proteggere le imprese e i servizi pubblici in Europa e progettare le soluzioni di cibersicurezza del futuro. Attualmente in Europa mancano circa 200.000 esperti di sicurezza informatica. Recenti iniziative legislative come NIS2 e l’imminente Cyber Resilience Act eserciteranno una pressione ancora maggiore sulle aziende e sulle autorità pubbliche affinché abbiano accesso a specialisti della sicurezza informatica. Per affrontare queste sfide, la Commissione europea ha già messo in atto numerose azioni, in stretta collaborazione con gli attori pertinenti. Tuttavia, le azioni e le risorse sono spesso percepite come disperse e inaccessibili. La Cybersecurity Skills Academy costituirebbe un ombrello europeo che integrerebbe varie attività con l’obiettivo di aumentarne la visibilità, l’accessibilità e l’impatto. Tali attività si allineerebbero a obiettivi comuni, indicatori chiave di prestazione e una strategia di comunicazione congiunta per ottenere un maggiore impatto.
Requisiti di partecipazione
Possono partecipare al bando i consorzi composti da membri con specializzazioni e abilità complementari, e nello specifico:
- almeno 3 istituti di alta educazione da 3 Paesi membri UE o parte del programma Europa Digitale
- minimo 2 partner industriali da 2 diversi Stati UE o parte del programma Europa Digitale
- almeno un’organizzazione di ricerca, centro di eccellenza o hub di competenza indipendente
I fondi verranno erogati in importi forfettari per un contributo pari al 50% dei costi ammissibili.
È possibile presentare domanda fino al 21 marzo 2024.
Sei interessato a partecipare al bando Europa Digitale? Hai un progetto che rientra tra le attività finanziabili e cerchi partners? Compila ed invia il form, ti metteremo in contatto con i nostri consulenti per una prima verifica di fattibilità del tuo progetto.