La Cina rimette mano all’elenco dei prodotti tecnologici che sono soggetti a divieti o restrizioni di esportazione. La conferma è arrivata in questi giorni dal Ministero cinese del Commercio, che ha pubblicato la lista aggiornata congiuntamente col Ministero della Scienza e della Tecnologia.
Come riporta Ansa.it, il nuovo elenco, che non veniva riformulato dal 2008, non include quattro prodotti di cui era vietata l’esportazione, tra i quali fertilizzanti microbici e tecnologie di produzione di caffeina.
Dal catalogo sono state rimosse anche cinque voci soggette a restrizioni per l’esportazione: tra queste figurano la tecnologia per i vaccini contro la malattia di Newcastle e la tecnologia relativa a software firewall per la sicurezza informatica.
In totale sono stati invece inseriti nell’elenco 23 articoli soggetti a restrizioni all’esportazione, mentre sono stati rivisti i parametri tecnici di 21 articoli.
Il Ministero del Commercio afferma che “tutti i trasferimenti di tecnologia all’estero, sia attraverso il commercio, gli investimenti o altri mezzi, devono rispettare rigorosamente i regolamenti di riferimento sull’importazione e l’esportazione di tecnologia del Paese“.
Nella dichiarazione si aggiunge inoltre che “l’elenco punta a standardizzare l’amministrazione dell’esportazione di tecnologia, a promuovere lo sviluppo scientifico e tecnologico, e a rafforzare la cooperazione economica e tecnologica con altri Paesi e tutelare la sicurezza economica della Cina“.
La convinzione del Governo di Pechino è che l’esportazione di tecnologia non solo ottimizza la struttura delle esportazioni della Cina, ma favorisce anche la riqualificazione industriale e lo sviluppo economico di importanti partner commerciali. Per questo il ministero introdurrà più misure per facilitare il commercio di tecnologia e rafforzare la cooperazione internazionale nel campo.