Le esportazioni di ortofrutta italiana hanno superato i 10 miliardi di euro, con un aumento dell’8%. E’ quanto ricorda la Coldiretti facendo presente che la Germania è il primo mercato di sbocco per l’export ortofrutticolo italiano, con un aumento degli acquisti del 7%, ma a crescere di più sono gli acquisti da Gran Bretagna e Stati Uniti, rispettivamente terzo e quinto mercato per l’Italia, che hanno fatto segnare un aumento nel primo caso del 20%, nel secondo del 15%. Inoltre, la Francia, secondo mercato per i produttori del Made in Italy, ha registrato un calo del 2%, mentre l’Austria ha visto crescere le vendite dell’8%.
Sul totale delle esportazioni del settore di ortofrutta, gli ortaggi freschi valgono oltre 1,8 miliardi di euro, che salgono a 5,3 miliardi se si considerano i prodotti trasformati, a partire dalle conserve di pomodoro, che da sole rappresentano quasi la metà del totale: nel 2022, sughi e passate hanno registrato un incremento record del 27%. Le esportazioni di frutta fresca valgono 3,8 miliardi, a cui vanno aggiunti 1,2 miliardi di succhi, marmellate e conserve.
Il settore dell’ortofrutta nazionale garantisce all’Italia 440mila posti di lavoro, pari al 40% del totale dell’agricoltura, con un fatturato di 15 miliardi di euro all’anno tra fresco e trasformato, pari al 25% della produzione agricola totale.
La Puglia prima regione per fattura export nel settore dell’ortofrutta.
Nel 2021, la Germania è il primo Paese di destinazione delle esportazioni ortofrutticole pugliesi, con 318 milioni di euro di prodotti importati. Questo dato è in costante aumento: nel terzo trimestre del 2022, la Puglia ha registrato 220 milioni di euro di esportazioni ortofrutticole verso il mercato teutonico, rispetto ai 205 milioni dello stesso periodo del 2021.
Grazie alla qualità dei produttori e a un’intensa attività di promozione da parte delle istituzioni, la Puglia si è affermata come leader in molte produzioni dell’ortofrutta, primeggiando su altre regioni italiane come l’Emilia-Romagna e il Trentino.
Gli ultimi bilanci disponibili delle aziende ortofrutticole pugliesi (2021), relativi a 819 aziende, confermano un settore in forte crescita, con un aumento dei ricavi di 108 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Migliora inoltre la redditività, con una crescita del risultato operativo e degli utili, ma soprattutto si registra una forte spinta agli investimenti, pari a 258 milioni di euro, di cui 78 milioni costituiti da capitale proprio, apportato dalle aziende stesse.
La crescita dell’export ortofrutticolo italiano è il risultato del lavoro costante e del grande impegno dei produttori del nostro Paese, che continuano a perseguire una produzione di alta qualità e sostenibile. L’export ortofrutticolo italiano non solo è in crescita, ma rappresenta anche una delle eccellenze italiane più apprezzate all’estero. In particolare, la Germania è il principale mercato di sbocco dell’export ortofrutticolo italiano, ma anche i mercati di Gran Bretagna e Stati Uniti sono in forte crescita.
Il settore ortofrutticolo continua a rappresentare una delle eccellenze italiane più apprezzate all’estero, ma anche un’opportunità di sviluppo economico e occupazionale per il nostro Paese, spesso bistrattato e poco attenzionato dalle politiche nazionali.