Essere donna in Sicilia è ancora una dura sfida quotidiana se si sceglie di essere anche madre, imprenditrice e prendersi cura della collettività tutta. Questo, e molto altro è la nostra amatissima Giulia Giuffré, Sustainibility Ambassador e Direttore Marketing del Gruppo Irritec che ieri sera ha ritirato il suo premio per l’impegno che, giorno per giorno, profonde a vantaggio della collettività, offrendo un valido esempio di professionalità ed intraprendenza in un contesto in continuo divenire.
«Nella filiera dell’agroalimentare un’impresa su tre è guidata da una donna. Il 70% circa degli occupati del settore è donna. Sono numeri evidenti, che devono essere considerati uno stimolo, non un traguardo – afferma Giulia Giuffrè – In Irritec, da oltre 40 anni lavoriamo per semplificare la vita di chi cura le piante, per lavoro e per passione. È la nostra mission ed è per questo che ci impegniamo ogni giorno per migliorare la vita delle donne che “scendono in campo”, anche nei paesi rurali in via di sviluppo, come l’Africa, dove le donne rappresentano il 60% della manodopera dedicata all’agricoltura e un semplice sistema d’irrigazione può fare la differenza evitando loro di dover percorrere lunghi tragitti per il trasporto dell’acqua, il cui peso grava sulle loro spalle, esponendole così a rischi per la propria salute e incolumità e togliendo tempo da dedicare alle loro famiglie».
Il premio ideato e promosso dall’Associazione DonnAttiva è solo l’inizio di un segnale e una testimonianza di valore. L’Associazione, infatti, presto pubblicherà un libro con tutte le esperienze di successo dei suoi associati perché condividere il valore è il segreto della sua generatività.
«Con le giuste opportunità, ogni donna può emergere anche in settori definiti “non tipicamente femminili” – prosegue la direttrice marketing del gruppo Irritec -. Sarebbe giusto mettere in discussione costumi oramai superati e affrontare dei tabù che nel corso degli anni hanno tolto tante occasioni a moltissime donne in tutto il mondo. Da donna e da madre, mi rendo conto che il contesto in cui si opera può fare la differenza. Per questo in Irritec diamo una grande rilevanza all’argomento, impegnandoci quotidianamente nell’assicurare egualità di trattamento e mettendo tutti, non solo le donne, in condizione di potersi esprimere al meglio. Un impegno sancito dalla nostra adesione al programma Global Compact delle Nazioni Unite che con l’SDG 5 dell’Agenda 2030 considera prioritario il tema della parità di genere in quanto diritto umano fondamentale e presupposto necessario per un mondo pacifico, sostenibile e prospero. In ogni caso – conclude – ci saranno tante energie da spendere ma noi donne siamo naturalmente predisposte al sacrificio per poter dare alla luce le cose più belle del mondo».
“Da Presidente Confapi Sicilia e da donna sono stata felicissima di apprendere ieri di questa notizia e subito ci siamo sentite con Giulia per festeggiare insieme: io da Roma, dove mi trovo per il Consiglio Direttivo Confapi Nazionale in mezzo a tutti I miei colleghi uomini e lei da Capo d’Orlando (Messina), dove ogni giorno lotta per sconfiggere stereotipi di genere e innovare processi culturali, gestionali e comunicativi. Non abbiamo avuto bisogno di dirci nulla su quanto è dura e difficile essere donne impegnate in Sicilia e in Italia oggi, perché a noi ci piace parlare di quanto è bello farlo e di come non potremmo fare altrimenti perché siamo state educate così: guerriere determinate con il sorriso, perché il senso del dovere verso noi stesse e gli altri è anche il nostro senso del piacere. Congratulazioni anche Giulia, sei anche il nostro orgoglio” – conclude il Presidente Confapi Sicilia, Dhebora Mirabelli.
Comunicato stampa ricevuto da Confapi Sicilia