La piadina Romagnola Igp ha conquistato la tutela nel mercato del Canada, grazie all’inserimento nell’elenco delle indicazioni geografiche protette riconosciute dal Trademarks Act, in linea con l’accordo commerciale di libero scambio CETA.
Da oggi la piadina Romagnola Igp sarà presente nel grande mercato canadese come prodotto non imitabile, rispettoso dei quattro ingredienti tipici della tradizione (farina, acqua, sale, grassi ovvero strutto o olio), riconosciuto e certificato dagli stessi organi competenti del Canada.
Promotore dell’iniziativa è stato il Consorzio di promozione e tutela della piadina Romagnola Igp coadiuvato dal supporto tecnico di Origin Italia, in un percorso intrapreso poco meno di dieci mesi fa a seguito di un tentativo di contraffazione della piadina avvenuto in Canada nel settembre del 2018.
In quell’occasione un privato canadese aveva depositato presso il registro dei marchi locale una domanda di registrazione del marchio “La Piadina” per identificare panini e servizi di ristorazione
Il Consorzio aveva deciso allora di contrastare tale richiesta per vie legali, fino a ottenere l’annullamento della domanda di registrazione del marchio da parte dell’Ufficio per la proprietà industriale canadese.
Il trattato di libero scambio tra Unione Europea e Canada dimostra ancora una volta che, oltre a eliminare i dazi, è strutturato per difendere i prodotti agroalimentari dal rischio di contraffazioni e dell’italian sounding.
Come spiegato da Alfio Biagini, presidente del Consorzio di tutela, il Canada rappresenta un importante mercato per la piadina Romagnola Igp, e da oggi riconosce la vera piadina prodotta in Romagna, in rispetto della sua tradizione. Un bel segnale per continuare a rafforzare il Ceta e il legame commerciale tra Italia e Canada, nel rispetto e nella valorizzazione delle rispettive eccellenze.