Dopo un lungo iter parlamentare cominciato nel febbraio 2020, il Parlamento italiano ha dato il via libera al disegno di Legge di delegazione europea 2019/2020 sul diritto d’autore. L’approvazione finale del Senato è stata annunciata, lo scorso mese di Aprile, con soddisfazione dal Sottosegretario agli Affari Europei, Vincenzo Amendola: “Siamo tra i primi in Europa a legiferare sulla direttiva relativa al copyright, un giusto equilibrio fra diritti degli utenti, esigenze delle piattaforme e sostegno dell’editoria“.
Fra i temi più rilevanti disciplinati nel disegno di legge compare infatti la direttiva sul diritto d’autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale, attesa da tempo dagli operatori del settore giornalistico, dello spettacolo e della cultura. Altrettanto importante il nuovo codice delle comunicazioni elettroniche contenuto nel disegno di legge, cruciale per lo sviluppo della banda larga.
Ma vediamo nel dettaglio i contenuti della normativa, la cui scadenza per il recepimento da parte degli Stati membri era stata fissata al 7 Giugno, e che quindi ora è in vigore in tutta l’Unione Europea.
Nuova direttiva sul diritto d’autore
La direttiva sul diritto d’autore nel mercato unico digitale prevede nuove norme volte a garantire una remunerazione più equa per i creatori e i titolari dei diritti, gli editori di giornali e i giornalisti, in particolare quando le loro opere sono utilizzate online, oltre a rendere più trasparenti le loro relazioni con le piattaforme online. Prevede inoltre nuove garanzie per proteggere appieno la libertà di espressione online dei cittadini dell’UE, che potranno condividere legittimamente i loro contenuti. Le nuove norme creano inoltre ulteriori opportunità di utilizzare materiale protetto dal diritto d’autore online e a livello transfrontaliero a fini di istruzione, ricerca e conservazione del patrimonio culturale.
Orientamenti sull’articolo 17 – Direttiva sul diritto d’autore
Gli orientamenti sull’articolo 17 della nuova direttiva sul diritto d’autore sono intesi a favorire un’applicazione coerente in tutti gli Stati membri di questa importante disposizione della nuova normativa UE sul diritto d’autore. L’articolo 17 prevede che i prestatori di servizi di condivisione di contenuti online debbano ottenere un’autorizzazione dai titolari dei diritti per i contenuti caricati sul proprio sito web e che, qualora non sia concessa alcuna autorizzazione, debbano adottare misure per evitare caricamenti non autorizzati. Gli orientamenti forniscono indicazioni pratiche sulle principali disposizioni dell’articolo 17 aiutando gli operatori del mercato a migliorare la loro conformità alle normative nazionali che le recepiscono.
Gli orientamenti tengono conto dei pareri raccolti tra le parti interessate e gli Stati membri che hanno partecipato alle riunioni organizzate dalla Commissione per discutere le migliori prassi per la cooperazione tra le piattaforme online per la condivisione di contenuti e i titolari dei diritti.
Nuova direttiva sui programmi televisivi e radiofonici
Le nuove norme stabilite dalla direttiva sui programmi televisivi e radiofonici garantiscono che i cittadini dell’UE possano accedere a una più ampia scelta di programmi online e a livello transfrontaliero. Grazie alla direttiva, per le emittenti sarà più facile rendere disponibili alcuni programmi nelle dirette televisive o nei servizi di catch-up in tutti gli Stati membri, garantendo nel contempo che i creatori siano adeguatamente remunerati per l’uso dei loro contenuti. La direttiva semplifica inoltre la distribuzione di una gamma più ampia di canali televisivi e radiofonici da parte degli operatori di ritrasmissione.
Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale, ha dichiarato: “La direttiva sul diritto d’autore e la direttiva sui programmi televisivi e radiofonici permetteranno di avere a disposizione più contenuti in tutta l’UE. I creatori riceveranno una remunerazione equa per il loro lavoro e gli utenti potranno contare su norme chiare a tutela della libertà di parola. Con il recepimento di entrambe le direttive nell’ordinamento nazionale tutti beneficeremo di nuove opportunità e potremo in questo modo usufruire appieno del meglio di internet e dei programmi televisivi e radiofonici, anche oltre frontiera.”
Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha aggiunto: “Con le nuove norme sul diritto d’autore l’Europa ha fissato un riferimento per l’uso dei contenuti creativi online. Le nuove norme garantiscono che i creatori siano equamente remunerati nello spazio digitale, tutelando nel contempo la libertà di espressione, un valore fondamentale nelle nostre democrazie, e dimostrano la nostra determinazione ad assicurare che ciò che è illegale offline sia illegale anche online. Gli orientamenti sull’articolo 17 contribuiranno in particolare a promuovere il mercato della concessione delle licenze a vantaggio di creatori e utenti che, nel caricare i propri contenuti online, beneficeranno di una maggiore certezza giuridica.”