I 42 Stati membri dell’Unione per il Mediterraneo hanno annunciato l’istituzione della “Giornata internazionale del Mediterraneo”, che arriva a 25 anni dal Processo di Barcellona, meglio conosciuto come partenariato euromediterraneo.
E proprio in concomitanza con l’anniversario della Dichiarazione di Barcellona del 1995, che ha posto le basi per la creazione della stessa Upm, la giornata mondiale dedicata al Mediterraneo sarà celebrata ogni anno il 28 Novembre.
L’obiettivo della celebrazione è quello di promuovere un’identità mediterranea comune e di rafforzare tutti gli attori che lavorano quotidianamente per migliorare la cooperazione e l’integrazione nell’area Euromed.
Anche la dimensione culturale sarà una componente importante in quanto offrirà l’occasione di organizzare eventi, mostre e festival in tutta la regione mediterranea al fine di rafforzare i legami tra le due sponde, promuovere lo scambio e il dialogo interculturale, e abbracciare le diversità presenti nella regione come valore aggiunto.
Il 5° Forum regionale dell’Unione per il Mediterraneo (UpM) si è svolto lo scorso mese con il titolo “25 anni: Costruire un Mediterraneo più forte“. In questa occasione diversi ministri hanno concordato di dirigere gli sforzi, in modo particolare nel corso del 2021, verso un’ulteriore integrazione delle economie attraverso la promozione del commercio e degli investimenti, incoraggiando l’azione per il clima e modelli sostenibili per la crescita, e sostenendo la trasformazione digitale, e senza far mancare la dovuta attenzione all’emancipazione femminile e all’occupazione, specialmente tra i giovani.