Il Centro di Competenza Distrettuale della Sicilia ha siglato un accordo di collaborazione per favorire l’adozione di soluzioni digitali rivolte alle piccole e medie imprese della filiera della pesca e della blue economy.
L’intesa ha l’obiettivo di supportare le imprese associate nel percorso di trasformazione digitale attraverso l’adozione di servizi e piattaforme tecnologiche di nuova generazione in grado di rispondere alle rinnovate esigenze del settore. A tal riguardo, importante diviene le recente collaborazione tra TIM e il Centro di Competenza Distrettuale, la cui mission è anche presidiare l’innovazione tecnologica delle aziende della filiera, centrata sullo sviluppo di soluzioni di information technology, indispensabili per la crescita delle imprese, di servizi di comunicazione a distanza, piattaforme cloud e servizi di assessment digitale che consentono di certificare il livello di digitalizzazione delle aziende.
L’obiettivo è anche quello di potenziare le competenze digitali all’interno delle aziende, promuovendo incontri di formazione sui temi dell’innovazione nell’ambito di “Operazione Risorgimento Digitale”, l’alleanza tra istituzioni e imprese promossa da Tim per favorire la diffusione della cultura digitale.
La progettualità si inserisce all’interno del programma di innovazione tecnologico denominato “Smart District“, rivolto allo sviluppo dell’imprenditoria dei distretti industriali, avvalendosi delle competenze specializzate di Noovle per le soluzioni Cloud e di edge computing, Olivetti per l’Internet of Things, Telsy per la Cybersecurity e Sparkle per i servizi internazionali. Grazie a questa partnership gli associati del Centro di Competenza Distrettuale della Sicilia potranno usufruire di condizioni particolari per l’utilizzo di alcune soluzioni offerte da TIM in ambito di Cybersecurity, Cloud, Digital Marketing, Collaboration e Posta Elettronica Certificata.
“La digitalizzazione è un asset imprescindibile per le aziende della filiera della Blue Economy, che sempre più guardano all’innovazione per essere sempre competitive in un mercato ogni giorno più complesso. In una fase di rilancio della nostra economia, è fondamentale individuare partner strategici; grazie all’intesa con TIM possiamo fornire servizi atti a sostenere e sviluppare le attività delle aziende del Distretto, che rappresentano un patrimonio di valori, tradizioni e specialità uniche nell’imprenditoria locale e nazionale”, ha dichiarato alla stampa Giovanni Basciano, Presidente del Centro di Competenza Distrettuale.
L’iniziativa è legata alla promozione della blue economy attraverso l’innovazione, la tecnologia, la promozione di nuove visioni del settore e segue i recenti incontri per allargare il panorama geografico di attività. L’anno scorso, il Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Nino Carlino, ed il Presidente del Centro di Competenza Distrettuale, Giovanni Basciano, sono stati in Puglia, a Bari e a Tricase, per una serie di incontri al CIHEAM, di cui fa parte anche lo IAMB, l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari. Fondata nel 1962, CIHEAM è un’organizzazione intergovernativa mediterranea dedicata allo sviluppo sostenibile dell’agricoltura e della pesca, alla sicurezza alimentare e nutrizionale e alle aree rurali e costiere. È composta da 13 Stati membri (Albania, Algeria, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Marocco, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia) e opera attraverso i suoi quattro Istituti con sede a Bari, Chania (Grecia), Montpellier (Francia) e Saragozza (Spagna) e il quartier generale con sede a Parigi. CIHEAM collabora con diverse organizzazioni internazionali e regionali.