17.9 C
Rome
martedì, Novembre 19, 2024
spot_imgspot_img

La Cina mette al bando la parola “università” per gli istituti privati

Nel Paese sono quasi 1.200 gli istituti di formazione "commerciali"

-

- Advertisment -

Il ministero dell’educazione cinese e altri otto dipartimenti governativi che supervisionano gli affari commerciali e privati hanno annunciato un giro di vite sull’uso della parola “università” o “college” per gli istituti di formazione fondate da imprese commerciali. A questi istituti è stato ordinato di “rettificare” i loro nomi.

La mossa di Pechino arriva dal momento in cui realtà formative prestigiose e scuole di business fondate da importanti uomini d’affari sono finite nel mirino di indagini, e in parallelo si è assistito a una proliferazione di istituzioni non registrate e senza licenza.

Alcune istituzioni di formazione fondate da imprese e organizzazioni di natura privata hanno usato in maniera fraudolenta “università” e “college” nei loro nomi per incoraggiare le iscrizioni e promuoversi senza ottenere l’approvazione statale. Questo ha portato al una situazione di confusione nell’opinione pubblica e di disordine nel settore dell’educazione“, ha chiarito il ministero in una nota, nella quale ha ordinato “pulizia e rettifica” dell’uso di tali nomi entro i prossimi sei mesi. Alla scadenza di questo termine, le organizzazioni che non si saranno adeguate al provvedimento dovranno affrontare sanzioni legali previste per gli illeciti di pubblicità ingannevole e frode.

Secondo il Ministero, università e college, per potersi definire tali utilizzando questi nomi in pubblicità, annunci e altre attività, dovrebbero ottenere un’approvazione preventiva da parte delle istituzioni pubbliche che governano il sistema di istruzione del Paese. Questo, tuttavia, non limita la costituzione di istituti formativi da parte di imprese e a scopro commerciale.

I primi effetti di questo giro di vite si sono visti alla Hupan University di Hangzhou, capitale della provincia orientale dello Zhejiang, dove il personale è stato incaricato di rimuovere la parola incriminata nella dicitura “Lakeside University” scolpita su un masso di pietra del campus.

Questo istituto è stato fondato come una business school d’elite dall’uomo più ricco della Cina, Jack Ma, fondatore del gigantesco gruppo cinese di e-commerce Alibaba che ha sede a Hangzhou. Si tratta di una scuola prestigiosa come livello di insegnamento, ma che non rilascia lauree ufficiali e non è registrata presso il ministero dell’istruzione, pur attirando imprenditori e accademici di alto profilo nel suo consiglio, tra i quali Qian Yingyi, ex preside della Scuola di Economia e Management della Tsinghua University di Pechino, e Cai Hongbin, ex preside della Guanghua School of Management dell’Università di Pechino.

Tra le altre che hanno rimosso la parola “università” dai loro nomi, ce ne sono diverse legate a grandi aziende: la Hundun University è stata ribattezzata Hundun Academy, la Dedao University ha cambiato nome in Dedao Institute of Advanced Studies, e la Qingteng University di Tencent è ora semplicemente Qingteng.

Il quotidiano ufficiale del Partito Comunista, il People’s Daily, ha riferito che ci sono circa 1.186 “università” aziendali nel paese.

In aprile Alibaba è stata sottoposta a una multa antitrust record di 2,8 miliardi di dollari dai regolatori del mercato cinese, e alcune di queste sono state fondate da Huawei, Tencent e ZTE, tutte a Shenzhen, e ByteDance, creata dalla società madre di TikTok. A dimostrazione di come la formazione non rappresenti solo un servizio ma, sempre di più, un business, capace di alzare la qualità delle proposte, ma a beneficio degli studenti economicamente più fortunati.

Giovanni Guarise
Giovanni Guarise
Giornalista professionista dal 2010. Nel corso degli anni da freelance ha dedicato particolare attenzione al mondo della Piccola e Media Impresa con approfondimenti, focus e attività di comunicazione.
Scopri l'offertaMedia partner

Iscriviti alla nostra newsletter

Ultime news

Ceta mutuo riconoscimento professione architetto

CETA. Mutuo riconoscimento tra l’Europa ed il Canada, della professione di architetto

0
L'accordo CETA per il riconoscimento della qualifica professionale di architetto, facilita la mobilità per gli architetti e promuove la crescita economica tra Canada e Unione Europea.
Europa Creativa bando media 2024 - Imprese del Sud

Europa Creativa: strumenti e modelli di business innovativi.

0
Il bando Europa Creativa che finanzia lo sviluppo e diffusione di strumenti e modelli di business innovativi per migliorare la visibilità, la disponibilità, l’audience e la diversità delle opere europee nell'era digitale.

Sviluppo di videogiochi e contenuti immersivi

0
Sovvenzioni a progetti per lo sviluppo di videogiochi e esperienze immersive interattive destinati alla produzione e allo sfruttamento commerciale.
La ratifica del CETA 2024 - Imprese del Sud

La ratifica del CETA: un passaggio chiave per i rapporti economici tra Canada ed...

0
L'importanza della ratifica del CETA e il suo impatto sul commercio tra Europa e Canada. Analizziamo le sfide politiche e i vantaggi economici che la ratifica potrebbe portare.
Empowering SMEs 2024

EIT Manufacturing: lanciato il nuovo bando Empowering SMEs 2024

0
Il bando Empowering SMEs 2024 si rivolge a PMI e startup e scade il 18 novembre 2024.
spot_img

Economia

CETA. Mutuo riconoscimento tra l’Europa ed il Canada, della professione di architetto

L'accordo CETA per il riconoscimento della qualifica professionale di architetto, facilita la mobilità per gli architetti e promuove la crescita economica tra Canada e Unione Europea.

Europa Creativa: strumenti e modelli di business innovativi.

Il bando Europa Creativa che finanzia lo sviluppo e diffusione di strumenti e modelli di business innovativi per migliorare la visibilità, la disponibilità, l’audience e la diversità delle opere europee nell'era digitale.

Sviluppo di videogiochi e contenuti immersivi

Sovvenzioni a progetti per lo sviluppo di videogiochi e esperienze immersive interattive destinati alla produzione e allo sfruttamento commerciale.

La ratifica del CETA: un passaggio chiave per i rapporti economici tra Canada ed Europa

L'importanza della ratifica del CETA e il suo impatto sul commercio tra Europa e Canada. Analizziamo le sfide politiche e i vantaggi economici che la ratifica potrebbe portare.
- Advertisement -spot_img
×