La recente documentazione prodotta della Commissione Europea evidenzia nuove opportunità di cooperazione e sinergia tra il continente europeo e quello africano. Tali opportunità rispecchiano sempre più l’importanza e il ruolo strategico del Mediterraneo nelle relazioni economiche, politiche e commerciali tra l’Africa e l’Europa. La Commissione Europea sta analizzando nuove idee, strategie e collaborazione con il continente africano, nel tentativo di sviluppare vantaggi reciproci e crescita comune.
Negli ultimi anni, l’Africa ha registrato una crescita costante delle opportunità economiche e uno sviluppo maggiore di progettualità di cooperazione commerciale ma restano ancora tante le sfide da affrontare e superare. L’Unione Europea, anche per ripensare al suo compito e alla sua visione, vuole intraprendere e affrontare gli impegni previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, implementando l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e rafforzando il partenariato con l’Africa. Nella strategia della Commissione Europea, pubblicata nel maggio 2020, sono state individuate cinque aree prioritarie per un rafforzamento del partenariato tra Unione Europea e continente africano. Le cinque partnership sono legate alla transizione verde e all’accesso all’energia, alla rivoluzione digitale del continente, alla crescita sostenibile e all’occupazione, sviluppare e lavorare per rafforzare la pace e le istituzioni governative e creare sinergie sulla mobilità efficiente e le migrazioni.
La crescita economica in Africa aumenterà la pressione urbana e le città dovranno essere ripensante a causa di uno sfruttamento maggiore dei trasporti e dell’energia, l’intensificarsi dell’utilizzo di strumenti innovativi e non invasivi in agricoltura, nella pesca e in altri settori economici. Per soddisfare gli impegni globali e incidere nello sviluppo sostenibile e per il cambiamento climatico anche l’Africa deve optare per soluzioni a basso impatto di carbonio. A tal riguardo, la Commissione Europea intravede un futuro green per l’Africa con la possibilità di sviluppare investimenti comuni nella regione. Un lavoro che merita attenzione per dare avvio a processi di economica circolare e una cooperazione comune sul commercio estero che sia rispettoso degli standard ambientali e delle problematiche climatiche.
Lo sviluppo economico del continente africano produrrà una crescita delle città, che avranno necessità di forti investimenti e modelli di urbanizzazione smart per contrastare l’inquinamento. L’approvvigionamento energetico dovrà raddoppiare entro il 2040 per soddisfare la domanda di crescita della popolazione in Africa e ciò richiedere energia pulita e massimizzazione dell’efficienza e diversificazione energetica. Altro aspetto fondamentale sarà quello dell’utilizzo della blue economy sia nel Mediterraneo che in ottica oceanica.
Massimizzare l’utilizzo energetico, rivedere l’idea di città e di urbanistica, tutelare e valorizzare il mare e la crescita blu possono rappresentare, secondo la Commissione Europea, strumenti di crescita per il continente africano ed essere utili per lo sviluppo sostenibile dei rapporti commerciali, politici, diplomatici ed economici con l’Europa.