16.3 C
Rome
martedì, Novembre 19, 2024
spot_imgspot_img

La mancata armonizzazione dei controlli doganali e i danni finanziari

I controlli doganali dell’Unione europea non sono ben armonizzati, il che nuoce agli interessi finanziari dell'Unione stessa.

-

- Advertisment -

L’insufficiente armonizzazione dei controlli doganali tra gli Stati membri dell’Unione Europea non consente di salvaguardare in modo appropriato gli interessi finanziari dell’Unione. I controlli doganali dell’Unione europea non sono ben armonizzati, il che nuoce agli interessi finanziari e a ribadirlo è una recente analisi della Corte dei Conti europea. Nonostante i passi nella giusta direzione compiuti di recente, la normativa dell’UE non è abbastanza ben concepita da garantire che gli Stati membri selezionino le importazioni da sottoporre a controllo in modo uniforme. La Corte segnala che alcuni Stati membri non sottopongono tutte le dichiarazioni all’analisi dei rischi richiesta e che le importazioni che comportano un più alto livello di rischio potrebbero non essere considerate appropriatamente prioritarie ai fini dei controlli.

L’unione doganale è importante per il commercio dell’UE e i dazi doganali sulle importazioni costituiscono una fonte significativa di entrate dell’UE. La Commissione europea è giuridicamente tenuta a garantire che gli Stati membri eseguano i controlli doganali in modo simile. Per armonizzare il modo in cui sono selezionate le importazioni da sottoporre a controllo, la Commissione ha di recente adottato un quadro doganale in materia di rischi finanziari, costituito da criteri e norme comuni nonché da orientamenti, che è stato approvato dagli Stati membri.

La Corte riconosce che l’attuazione del quadro rappresenta un passo importante verso l’applicazione uniforme dei controlli doganali, che è essenziale per un’efficace riscossione dei relativi dazi, ma è critica riguardo alle norme in quanto non definiscono bene il concetto di “rischio” e sono troppo permissive, concedendo agli Stati membri troppa libertà nella riduzione dei controlli. Inoltre, mancano importanti elementi quali un’analisi a livello UE delle importazioni, idonee tecniche di estrazione dei dati e metodi atti a contrastare i rischi finanziari per le importazioni risultanti dal commercio elettronico.

La Corte raccomanda alla Commissione europea di rafforzare l’applicazione uniforme dei controlli doganali, nonché di sviluppare un’analisi a tutto campo e una effettiva capacità di coordinamento a livello UE. Quando i paesi fondatori dell’Europa (Francia, Germania, Italia, Regno del Belgio, Granducato di Lussemburgo e Regno dei Paesi Bassi più Regno Unito, Irlanda, Spagna, Portogallo, Svezia, Finlandia, Danimarca, Austria e Grecia) hanno deciso di trasformare l’unione commerciale in un soggetto politico e normativo comune, hanno intrapreso tale scelta anche per abolire i vincoli doganali per le merci originarie della CEE o messi in libera circolazione all’interno del suo territorio. Attualmente risulta importante impedire che importatori dediti alla frode concentrino i propri traffici su punti di ingresso alla frontiera nei quali il livello dei controlli doganali è minore e procedere ai fini di controllo da applicare essere in maniera uniforme in tutta l’unione doganale

Domenico Letizia
Domenico Letizia
Giornalista.
Scopri l'offertaMedia partner

Iscriviti alla nostra newsletter

Ultime news

Ceta mutuo riconoscimento professione architetto

CETA. Mutuo riconoscimento tra l’Europa ed il Canada, della professione di architetto

0
L'accordo CETA per il riconoscimento della qualifica professionale di architetto, facilita la mobilità per gli architetti e promuove la crescita economica tra Canada e Unione Europea.
Europa Creativa bando media 2024 - Imprese del Sud

Europa Creativa: strumenti e modelli di business innovativi.

0
Il bando Europa Creativa che finanzia lo sviluppo e diffusione di strumenti e modelli di business innovativi per migliorare la visibilità, la disponibilità, l’audience e la diversità delle opere europee nell'era digitale.

Sviluppo di videogiochi e contenuti immersivi

0
Sovvenzioni a progetti per lo sviluppo di videogiochi e esperienze immersive interattive destinati alla produzione e allo sfruttamento commerciale.
La ratifica del CETA 2024 - Imprese del Sud

La ratifica del CETA: un passaggio chiave per i rapporti economici tra Canada ed...

0
L'importanza della ratifica del CETA e il suo impatto sul commercio tra Europa e Canada. Analizziamo le sfide politiche e i vantaggi economici che la ratifica potrebbe portare.
Empowering SMEs 2024

EIT Manufacturing: lanciato il nuovo bando Empowering SMEs 2024

0
Il bando Empowering SMEs 2024 si rivolge a PMI e startup e scade il 18 novembre 2024.
spot_img

Economia

CETA. Mutuo riconoscimento tra l’Europa ed il Canada, della professione di architetto

L'accordo CETA per il riconoscimento della qualifica professionale di architetto, facilita la mobilità per gli architetti e promuove la crescita economica tra Canada e Unione Europea.

Europa Creativa: strumenti e modelli di business innovativi.

Il bando Europa Creativa che finanzia lo sviluppo e diffusione di strumenti e modelli di business innovativi per migliorare la visibilità, la disponibilità, l’audience e la diversità delle opere europee nell'era digitale.

Sviluppo di videogiochi e contenuti immersivi

Sovvenzioni a progetti per lo sviluppo di videogiochi e esperienze immersive interattive destinati alla produzione e allo sfruttamento commerciale.

La ratifica del CETA: un passaggio chiave per i rapporti economici tra Canada ed Europa

L'importanza della ratifica del CETA e il suo impatto sul commercio tra Europa e Canada. Analizziamo le sfide politiche e i vantaggi economici che la ratifica potrebbe portare.
- Advertisement -spot_img
×