Rappresentanti della Repubblica di Moldova e dell’Italia si sono incontrati il 17 luglio, in un Convegno per la conoscenza approfondita tra i due paesi. L’evento intitolato “Moldova: opportunità economiche e gli aspetti legali ed etici“, accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Roma, è stato incentrato sui settori legati all’investimento in Moldavia, l’internazionalizzazione delle imprese, gli aspetti legali, quelli fiscali e deontologici.
Entrambe le parti hanno mostrato interesse a collaborare e aumentare le relazioni tra i due stati.
L’evento è stato aperto dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma Antonino Galletti, il quale ha espresso interesse per la Moldova, auspicando altre future collaborazioni internazionali.
Mihaela Gorban, responsabile degli affari economici dell’Ambasciata moldava in Italia, ha ricordato che attualmente si stima che circa 250.000 moldavi sono stabili in Italia e molti sono all’interno dei meccanismi lavorativi della Penisola italiana. Anche la Moldova è un paese con molte opportunità economiche ed è aperto per idee e programmi di sviluppo economico con l’Italia.
Sergio Capatti, Presidente della Italo-Moldava Camera di Commercio ha sottolineato che la collaborazione tra Italia e Moldova è di comune interesse strategico. Rispetto agli anni precedenti, le relazioni esistenti tra i due paesi sono diventate più trasparenti, grazie anche alla possibilità di muoversi con facilità.
Il convegno mirava a promuovere la consapevolezza tra gli avvocati moldavi in Italia, e anche per cambiare stereotipi esistenti riguardanti la Moldavia e i suoi cittadini.
Aurica Danalachi, Presidente dell’Associazione dei giovani moldavi in Italia – O3M e moderatore ha dichiarato che l’incontro è stato estremamente importante e atteso:
“Sono più di tre anni da quando cerchiamo di organizzare questo evento incontriamo molte difficoltà. Ciò ha portato alla mia insistenza personale e dei miei colleghi per l’organizzazione proprio perché ci teniamo a portare la conoscenza della Moldova. Durante la mia borsa di studio, mentre facevo lo stage di avvocato, ogni volta che incontravo compagni, avvocati e giudici e venivano a sapere che sono originaria della Moldova mi facevano notare che conoscono poco della Moldova se non le persone che facevano le pulizie, le badanti o i muratori. Ho pertanto maturato l’idea di organizzare un convegno per colmare questa lacuna, e quindi far conoscere la Moldova attraverso un altro prisma, ovvero la conoscenza reciproca della giurisprudenza, degli affari, della cultura e della società. La conferenza ha avuto luogo presso la Suprema Corte di Cassazione ed è la prima volta che la Moldova è riuscita a registrare un evento in un luogo così importante. Oltre 100 persone si sono interessate alla Moldova, tra cui più di 50 avvocati“.
L’Italia è in assoluto il terzo partner commerciale moldavo nei settori tessile, abbigliamento, meccanico, metalmeccanico, automotive e agroalimentare. Dati emersi dalle analisi del presidente della Camera di Commercio Italo-Moldova Sergio Capati e da Pasquale Di Gregorio, vicepresidente della Camera di Commercio Italo-Moldova.
Da quando ha ottenuto l’indipendenza, la repubblica di Moldova è diventata un’economia di mercato, con un ambiente favorevole all’imprenditoria e numerose sono le realtà locali, i Point della Camera di Commercio Italo-Moldova che vanno diffondendosi sul territorio italiano. Presenti ai lavori, i responsabili del Point della Camera di Commercio Italo Moldova di Barletta, l’imprenditore Luigi Caruso e Maria Giovanna Rizzi, avvocato fiduciario del Consolato della Repubblica di Moldova in Italia per la circoscrizione Marche e Abruzzo, senza dimenticare la presenza di Alessandro Signorini, Console onorario della Repubblica di Moldova a Firenze e in Toscana. Assistiamo a una forte crescita dei rapporti diplomatici, commerciali e politici tra Italia e Moldova. E tale rapporto va studiato, sviscerato e compreso.