La digitalizzazione delle imprese e la promozione delle nostre eccellenze tramite portali online (E-Commerce) è tra le priorità individuate dall’Istituto per il Commercio Estero, così come descritto e analizzato durante i recenti lavori di presentazione dei dati svoltosi a Napoli, con la collaborazione del Ministero per lo Sviluppo Economico.
“Made in Italy e aiuti all’export” è la nuova progettualità lanciata dal Ministero dell’Economia attraverso una serie di sovvenzioni per la creazione di piattaforme e-commerce.
Per la creazione di portali digitali e website di prodotti che rappresentano eccellenze italiane sono stati individuati da 25 mila a 300 mila euro per sostenere l’attività realizzata attraverso una piattaforma informatica, sviluppata in proprio o tramite soggetti terzi (market place), per la distribuzione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
Il programma deve riguardare un solo Paese di destinazione extra-Ue, nel quale registrare un dominio di primo livello nazionale.
Beneficiari, tutte le imprese con sede legale in Italia costituite in forma di società di capitali, con almeno due bilanci depositati presso il Registro imprese.
Nello specifico gli aiuti sono così divisi: 25 mila euro importo minimo; 200 mila euro importo massimo per l’utilizzo di un market place fornito da terzi; 300 mila euro importo massimo per la realizzazione di una piattaforma propria.
L’importo del finanziamento non potrà comunque superare il 12,5% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati, esattamente come nel caso dei Tem.
Le spese ammissibili sono quelle di creazione e sviluppo di una propria piattaforma informatica, gestione/funzionamento della propria piattaforma informatica/market place, attività promozionali e formazione connesse allo sviluppo del programma.
La domanda di finanziamento, come riportato anche da Confartigianato, dovrà essere presentata sull’apposita piattaforma online gestita da Sace Simest.
La circolare del dicastero guidato da Luigi Di Maio disciplina anche il sistema di garanzie e le modalità (tranche) di finanziamento.
D’altronde, le statistiche sono incoraggianti. Nel 2017 gli acquisti e-commerce di prodotto (+25%) sono cresciuti di più di quelli di servizio (+8%). A trainare la domanda nel corso degli ultimi anni sono stati due settori rappresentativi del Made in Italy: il food&grocery con 812 milioni (+37%) e l’arredamento e home living con 847 milioni (+27%).
In crescita anche l’informatica e elettronica con 3.695 milioni (+26%), l’abbigliamento con 2.384 milioni di euro (+23%) e l’editoria.
Tra i vari servizi elargiti tramite portali online, il turismo resta il primo comparto, con un incremento del 9% e con un valore della domanda pari a 9.347 milioni di euro, seguito dalle assicurazioni che crescono del 6% sfiorando 1.300 milioni.
Opportunità che necessitano di approfondimento e conoscenza da parte delle nostre realtà imprenditoriali medie e piccole. Scriveteci, se interessati ad intraprendere nuove strategie di mercato legate alla digitalizzazione, utilizzando i vantaggi del bando lanciato dal Ministero.